Omicidio di Gregorio Mezzatesta, definitivo l’ergastolo per Marco Gallo

LAMEZIA TERME Confermata anche in Cassazione la condanna all’ergastolo per Marco Gallo, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio del dipendente delle Ferrovie della Calabria Gregorio Mezzatesta. Per il killer, dunque, la pena è ora definitiva. Marco Gallo, difeso dagli avvocati Francesco Siclari e Antonello Mancuso, è stato condannato in primo grado sia per l’omicidio dell’avvocato lametino, Francesco Pagliuso, che per quello di Domenico Gigliotti, commesso a Lamezia il 25 gennaio del 2015, e in via definitiva anche per un altro brutale omicidio, quello del fruttivendolo 57enne Francesco Berlingeri, avvenuto il 19 gennaio 2017 a Lamezia Terme.

L’omicidio

Gregorio Mezzatesta, la cui famiglia è rappresentata dall’avvocato Enzo Galeota, è stato ucciso con quattro colpi di pistola calibro 9X21 che hanno raggiunto la vittima alla testa provocandone la morte immediata. Era il 24 giugno 2017, di mattina, nel centro di Catanzaro. Secondo le ricostruzioni della Dda di Catanzaro, il giorno dell’omicidio, a bordo di una moto da enduro, Gallo ha «agganciato» Mezzatesta e il suo collega all’altezza del Comune di Tiriolo, li ha seguiti fino a Catanzaro, ha atteso che prendessero, come d’abitudine, un caffè nel solito bar vicino alle Ferrovie della Calabria e quando il bersaglio è rientrato in macchina si è avvicinato al lato passeggero dove si trovava Mezzatesta e ha fatto fuoco per sette volte prima di inforcare di nuovo la moto e fuggire via. (g.curcio@corrierecal.it)

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