Vibo, morto il segretario provinciale dello Snals Saverio Franzè

È morto questa mattina Saverio Franzè, docente stimato, già sindaco di Stefanaconi e attuale segretario provinciale dello Snals a Vibo Valentia. Il 76enne, infatti, versava da oltre un mese in gravissime condizioni di salute. A seguito di un malore, infatti, era stato ricoverato nell’ospedale universitario di Germaneto. Una brutta notizia che ha raggiunto tutta la comunità di residenza del primo cittadino e l’intero ambiente sindacale, nell’ambito del quale Saverio Franzè era stimato e benvoluto.

Mangialavori: «Un amico che mi mancherà»

«Apprendo con dolore la notizia della prematura scomparsa di una cara persona, di un uomo perbene quale era Saverio Franzè. Saverio è stato tante cose: un insegnante, un sindacalista, un amministratore. Di sicuro, per me è stato un amico del quale sentirò la mancanza». Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, Giuseppe Mangialavori.«Chiunque lo abbia conosciuto sono certo che conserverà con sé il ricordo di una persona garbata, sensibile, attenta. Mi stringo al dolore della famiglia alla quale rivolgo le mie più sentite condoglianze», conclude Mangialavori.

Lo Schiavo: «Perso un patrimonio inestimabile di competenze»

«Apprendo con immenso dispiacere della scomparsa del professor Saverio Franzè, dirigente sindacale di lungo corso e già amministratore, al quale mi legavano profondi sentimenti di amicizia ed affetto. Oggi il mondo della scuola, settore in cui era particolarmente attivo e stimato, perde un patrimonio inestimabile di competenze, oltre che di qualità umane e professionali. Ma ciò che ricorderò sempre di Saverio, che ho avuto il piacere di trovare al mio fianco nel corso del mio impegno politico, saranno la sua grande signorilità, il suo garbo e la sua eleganza, caratteristiche proprie di un galantuomo d’altri tempi. Alla comunità di Stefanaconi e ai suoi affetti più cari giunga il mio più sincero cordoglio». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo.