LAMEZIA TERME La mattina del 23 febbraio 2003 Luigi esce di casa. Ad aspettarlo per andare a pescare vicino l’isola di Dino, a Praia a Mare, un suo amico. «Dopo un po’ faccio una telefonata, mi dicono che mio figlio non si trovava più». Anna Maria Iorio e Mario Sebillo raccontano i giorni della scomparsa del figlio Luigi, il 16enne svanito nel nulla ventuno anni fa mentre era in compagnia di un amico.
Ospiti di Telesuonano, il talk in onda stasera alle 21 sul canale 75 de “L’altro Corriere Tv” e, in diretta streaming, sulla pagina del Corriere della Calabria, i genitori di Luigi e l’avvocato della famiglia Francesco Liserre chiedono «chiarezza e verità» su un caso «nebuloso e pieno di contraddizioni». Anna Maria e Mario raccontano a Danilo Monteleone le ricerche senza esito, «l’inerzia» delle forze dell’ordine e i tanti dubbi sulla versione raccontata dall’amico, ritenuta «poco credibile». All’origine della scomparsa di Luigi, secondo l’amico, una folata di vento improvvisa che avrebbe costretto entrambi a gettarsi in mare. «Ma quel giorno il mare era calmo, il meteo era ottimo. Anche la Capitaneria e i pescatori lo confermarono». Di Luigi sono stati trovati soltanto il cappello e qualche oggetto personale. «Ma mai il corpo, una cosa inspiegabile» precisano i genitori. Un caso “nebuloso” che ha visto quattro archiviazioni e altrettanto richieste di riapertura del caso. «Noi non ci arrendiamo».
(redazione@corrierecal.it)
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