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Stasi: «Il nodo di Tarsia necessario per il Paese»

Così il sindaco di Corigliano-Rossano: «Senza quest’opera, un terzo della Calabria per accedere all’Alta velocità impiegherebbe un’ora e mezza»

Pubblicato il: 31/01/2024 – 21:08
Stasi: «Il nodo di Tarsia necessario per il Paese»

CORIGLIANO ROSSANO «In questi giorni l’attenzione del dibattito pubblico si è spostata sulla cosiddetta bretella di Thurio dell’Alta velocità ferroviaria, un’opera che avrebbe già dovuto essere realizzata e dalle motivazioni ovvie ed incontrastabile, dal momento che mette in collegamento un’intera fascia ionica, da Corigliano-Rossano a Crotone. Al contrario questa è un’opera per la quale si è in enorme, inspiegabile ritardo. Attenzione però: questa discussione non è sostitutiva rispetto alla questione più importante, cioè la Praia-Tarsia». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi. «Anche da questo punto di vista – aggiunge Stasi – le ragioni di questa opera davvero importante sono oggettive sia dal punto di vista tecnico che politico-sociale. A Roma devono sapere che, senza quest’opera, un terzo della Calabria che vive tra i due poli urbani di Corigliano-Rossano e Cosenza, il Pollino e la Valle del Crati, per accedere all’Alta velocità impiegherebbe un’ora e mezza, rinunciando di fatto all’utilizzo della ferrovia. Lo ribadisco: a fronte di un possibile ritardo di sette minuti al capolinea di Reggio Calabria, quasi 600 mila persone accederebbero al servizio con almeno 70 minuti in meno di media. Gran parte di questa popolazione non avrebbe alcun giovamento dal raddoppio, comunque opportuno, della Paola-Cosenza. Addurre motivazioni di carattere tecnico in un Paese che ha accettato e sta affrontando la sfida del Ponte sullo Stretto è francamente ridicolo. E non ci sono ragioni di carattere ingegneristico o geologico che rendono quest’opera impossibile e nemmeno troppo difficile. È una grande opera e risponde alle ovvie criticità di una grande opera. Pertanto il punto è proprio questo: si vuole realizzare una opera importante in Calabria o il Governo centrale pensa che le grandi opere si debbano realizzare solo al centro-nord, limitandosi al rifacimento del trucco alla linea tirrenica? Questo è un tema politico e strategico per il Paese. E credo che si debba aprire un confronto Comuni-Regione-Ministero, scevro da condizionamenti di qualsiasi tipo ma con l’obiettivo di condividere le analisi e realizzare la soluzione migliore per il paese, che è di gran lunga la Praia-Tarsia. Mi piacerebbe che su questo tema si esprimano anche le nostre rappresentanze territoriali al fine di poter condurre dei percorsi istituzionali comuni ed efficaci». «Quella del nodo di Tarsia – dice ancora il sindaco di Corigliano-Rossano – è la battaglia per il futuro della nostra terra. Altre opere ferroviarie, come la realizzazione della bretella di Thurio, non possono semplicemente essere messe in discussione e né ritardate perché ci catapulterebbero nel passato».

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