ROMA La luna di miele fra Roberto Mancini e il calcio saudita rischia di essere arrivata già ai titoli di coda. E non solo per l’eliminazione ai rigori contro la Corea del Sud negli ottavi della Coppa d’Asia. Il tecnico jesino, infatti, si è diretto nel tunnel dell’Education City Stadium quando ancora i rigori erano in corso, un atteggiamento che ha fatto infuriare i tifosi sui social ma anche il presidente della Federcalcio saudita, Yasser Al-Meshal, che ha parlato di comportamento «inaccettabile» sebbene abbia poi precisato che il ct ha ringraziato i giocatori negli spogliatoi. Secondo “Arab News”, però, quella di Mancini che lascia il campo in anticipo potrebbe essere la sua ultima immagine da ct dei Green Falcons: il tecnico si è poi scusato in conferenza stampa, spiegando di non aver capito che i rigori non erano ancora finiti, una giustificazione che agli occhi dei media sauditi aggrava la situazione. Mancini aveva già fatto storcere il naso a molti rivelando alla vigilia di aver escluso dai convocati tre dei nazionali più importanti perché volevano garanzie sul loro impiego, poi in campo le cose non sono andate meglio, con la vittoria tutt’altro che convincente con l’Oman all’esordio e lo 0-0 con la Thailandia nella fase a gironi, col solo 2-0 al Kyrgyzstan da salvare. Infine ieri, con l’Arabia Saudita in vantaggio e poi beffata a recupero inoltrato, complici le sostituzioni effettuate da Mancini giudicate «troppo conservative». E sul suo futuro aleggia ora più di un’ombra nonostante il ricco contratto firmato la scorsa estate fino al 2027.
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