TORINO Tante teste coronate, sono attesi Alberto II di Monaco, Alberto e Paola del Belgio, Carlo di Borbone, ma anche qualche vistosa assenza per i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia, in programma sabato alle 15 nel Duomo di Torino. Hanno fatto sapere che non ci saranno il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, impegnato a Trieste per il Giorno del Ricordo, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo che si è limitato ad augurarsi che “vada tutto per il meglio”. L’accesso al Duomo per le esequie sarà possibile soltanto con il biglietto di invito. La bara sarà messa a terra, come fu per la madre di Vittorio Emanuele, Maria Jose’. Prima fila ovviamente per il figlio Emanuele Filiberto di Savoia insieme alla madre Marina Doria e per le sorelle del figlio dell’ultimo re d’Italia: Maria Pia, Maria Gabriella e Maria Beatrice. Carlo di Borbone dovrebbe essere presente con la moglie Camilla, duchessa di Calabria. Alla vigilia del funerale, venerdì sarà aperta la camera ardente dalle ore 12.30 alle 21 nella chiesa di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria. Vittorio Emanuele, morto sabato scorso all’età di 86 anni, sarà il primo dei Savoia a essere cremato e poi le ceneri saranno sepolte in forma strettamente privata nella Cripta Reale all’interno della basilica di Superga che ospita 62 sepolture di Casa Savoia. (AGI)
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