VIBO VALENTIA Un contributo per le imprese giovanili, ma solo se localizzate in alcune zone della città. L’obiettivo è quello di «rivitalizzare il centro» e le altre aree strategiche del capoluogo vibonese. È quanto previsto dal nuovo bando della Regione Calabria in sinergia con il Comune di Vibo Valentia, presentato oggi nella sala consiliare di Palazzo Luigi Razza alla presenza dell’assessore regionale allo sviluppo economico Rosario Varì e del sindaco Maria Limardo. Presente anche il Dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali Paolo Praticò. L’avviso, pubblicato oggi, prevede in totale un fondo da 200 mila euro da assegnare a giovani tra i 18 e i 35 anni che intendono aprire impresa in determinate zone della città, tra cui Corso Umberto, Corso Vittorio Emanuele e il corso di Vibo Marina.
Un’opportunità, spiega l’assessore regionale Rosario Varì, pensata non solo dalla Regione, ma anche «dal Comune di Vibo, il quale ha voluto che una parte delle risorse destinate fosse per la nascita di nuove imprese giovanili». Diversi gli obiettivi del bando: dal «rafforzare il tessuto sociale di Vibo» fino ad «aumentare l’imprenditorialità e la possibilità di nuova occupazione». Soprattutto, continua l’assessore, l’obiettivo è «rivitalizzare il centro storico di Vibo». «Sono fiducioso – dice – che una parte della città, compresa la zona del lungomare di Vibo Marina, possa crescere e rinascere grazie a questi tipi di incentivi». Non altissima, però, la dotazione finanziaria, con un totale di soli 200 mila euro, ma con l’opportunità di rappresentare «un progetto pilota» estendibile a tutto il territorio regionale.
Dal sindaco di Vibo Maria Limardo piena soddisfazione per una misura che «andrà a contrastare uno spopolamento che è in atto, che è sotto gli occhi di tutti ma che non dipende da dinamiche locali». Il comune, spiega il sindaco, «sta facendo fin dal suo insediamento tutto quello che è nelle sue possibilità non solo per consentire alle attività di restare aperte, ma anche che se ne creino di nuove». Il bando, sviluppato insieme alla Regione e a Fincalabra, soddisfa il primo cittadino soprattutto per la sua «concretezza». «Spesso i giovani percepiscono lontane e irraggiungibili questo tipo di iniziative. Questo invece è concreto, facilmente aggredibile e senza requisiti particolari richiesti. In più, è aperto nel Comune uno sportello di Fincalabra che accompagni alla partecipazione». Sui malumori che una misura delimitata a zone specifiche potrebbe creare interviene l’assessore ai lavori pubblici Carmen Corrado: «Abbiamo riflettuto se applicarla a tutto il territorio comunale, ma dopo un confronto con le associazioni di categoria abbiamo ritenuto più funzionale puntare su zone strategiche».
L’avviso prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% dell’importo, con una cifra massima di 35 mila euro. Finanziato con risorse Fsc, è rivolto a giovani tra i 18 e 35 anni, anche a imprese non ancora nate. Le domande potranno essere presentate dal 4 marzo all’8 aprile. Il progetto sarà poi valutato nel merito della chiarezza e della funzionalità, con un punteggio minimo di 60 e massimo di 100. Per la spesa del contributo si avranno 12 mesi di tempo, con una possibile proroga di altri 6 mesi qualora incorressero in problemi burocratici. Sono ammissibili al finanziamento che riguardano la fornitura di beni e servizi alle imprese e alle persone e le attività professionali, scientifiche e tecniche. (ma.ru.)
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