ROMA UniCredit presenta oggi una nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” denominata “UniCredit per l’Italia – imprese”, interamente dedicata ai settori produttivi e dei servizi, per un valore complessivo di 10 miliardi di euro. Dopo gli interventi per 8 miliardi attuati nel 2022 per consentire a famiglie e imprese di affrontare i rincari energetici e delle materie prime, seguiti dalla seconda edizione nel 2023 con iniziative per 10 miliardi per sostenere i consumi e fornire nuove risorse per lo sviluppo di specifici settori, la banca mette ora in campo un pacchetto di soluzioni finanziarie, assicurative e consulenziali finalizzate ad aiutare in modo particolare le piccole e micro imprese italiane a crescere, affrontare la transizione e diventare più competitive. Queste iniziative rappresentano un ulteriore segnale dell’impegno e della vicinanza della banca nei confronti dei propri clienti, delle comunità e dei territori in cui opera. Tra le nuove azioni concrete che UniCredit mette a disposizione delle imprese vi sono: supporto alle microimprese, motore di crescita dell’occupazione a livello locale, con focus particolare su imprenditoria giovanile e femminile. Nell’ambito di un plafond di 1 miliardo di euro sono previste specifiche forme di microcrofinanziamento e di microcredito con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gratuita e pari all’80% dell’importo, nonché condizioni agevolate per le coperture dai rischi aziendali e iniziative di formazione dedicate, all’interno dei diversi programmi attivati da UniCredit; sostegno agli enti del terzo settore, in coerenza con l’impegno del Gruppo per uno sviluppo equo e una più ampia inclusione finanziaria, tramite forme di finanziamento tarate sulle specifiche esigenze degli enti e delle imprese sociali, anche con l’utilizzo delle forme di garanzia pubblica recentemente introdotte. Al supporto finanziario per 500 milioni di euro si aggiungono servizi dedicati, quali la piattaforma di fund raising ‘Ilmiodono’ e i fondi di Carta Etica per sviluppo di progetti sociali: supporto all’attività d’impresa nel Mezzogiorno, cui verrà destinato il 40% delle risorse, con particolare riferimento agli investimenti e alla nascita di nuove attività imprenditoriali. Per queste ultime, nell’ambito del programma Resto al Sud, è prevista la possibilità di accedere a contributi pubblici in conto interessi e in conto capitale.
Agribusiness: plafond di 1 miliardo di euro a supporto degli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari, dei processi di adeguamento tecnologico e digitale, della trasformazione in ottica sostenibile e in linea con le direttive europee sulla transizione green, tramite strumenti finanziari diversificati, con utilizzo dei più vantaggiosi schemi di garanzia, tra i quali la garanzia pubblica ISMEA gratuita e pari al 100% per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. Consulenza specialistica con oltre 200 gestori dedicati dislocati sul territorio.
Turismo: plafond di un miliardo per il finanziamento di specifiche strategie di investimento, transizione green, innovazione tecnologica e riqualificazione alberghiera, e supporto al circolante anche tramite forme di ammortamento flessibili, che tengono conto della stagionalità degli incassi. Disponibile il programma Made4Italy, mirato a favorire un’offerta congiunta tra turismo e agroalimentare per la valorizzazione dei territori.
Supporto alla transizione ESG verso modelli di business più sostenibili attraverso la consulenza specializzata, partendo da uno score ESG gratuito – in progressiva estensione a tutte le Pmi – fornito da Cerved Rating Agency su piattaforma Open-es per delineare un percorso di transizione e soluzioni finanziarie specificamente concepite per incentivare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese Andrea Orcel, CEO di niCredit e Head di UniCredit Italia ha dichiarato: «Le imprese italiane hanno dimostrato una straordinaria resilienza in un contesto di tassi elevati, inflazione e tensioni geopolitiche. Come banca, è nostro dovere aiutare le aziende a prosperare, in particolare quelle che hanno una missione sociale alla base. Continueremo a sostenere le loro ambizioni e ad accelerare il loro percorso di crescita, ora e in futuro. Lo scopo di UniCredit è consentire alle comunità di progredire, e questo vale ancora di più quando i tempi sono difficili. Sappiamo che il nostro ruolo è più critico che mai in questa fase della nostra storia economica e continueremo a fare tutto il possibile per realizzare questo obiettivo per tutti i nostri stakeholder».
Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia ha aggiunto: «Con questa terza edizione di ‘UniCredit per l’Italia’ rinnoviamo il nostro impegno concreto e la volontà di metterci dalla parte dei clienti. Continuiamo a sostenere le eccellenze del Made in Italy con un insieme di soluzioni finalizzate a supportarne lo sviluppo e la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, con nuove risorse per gli investimenti e un rinnovato modello di servizio che ci consentirà di migliorare ancora la qualità del nostro supporto. Vogliamo in questo modo rafforzare le basi per garantire al Paese una crescita inclusiva e sostenibile a beneficio di tutti i territori».
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