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Il dibattito

Autonomia differenziata, Fiorita: «Bene Succurro». Ma Minasi: «Incontriamoci per chiarire»

I complimenti del sindaco alla presidente Anci. La senatrice: «Chi contrasta il Ddl forse teme di non essere all’altezza del compito»

Pubblicato il: 08/02/2024 – 11:40
Autonomia differenziata, Fiorita: «Bene Succurro». Ma Minasi: «Incontriamoci per chiarire»

«Dispiace molto vedere un’esponente della maggioranza, che ha votato convintamente in Parlamento la riforma sull’autonomia differenziata, contrapporsi a questa importante scelta e cavalcare l’onda della disinformazione, offrendo spunti di strumentalizzazione all’opposizione». Inizia così una nota della senatrice reggina della Lega, Tilde Minasi, che risponde alla Presidente dell’Anci Calabria Succurro, promotrice di un’iniziativa con la quale si  intende esprimere dissenso sulla riforma relativa all’autonomia differenziata appena approvata in Senato. «Non so quali siano i motivi che spingono la Presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, a ergersi a capo della mobilitazione dei Comuni contro il ddl Calderoli, ma sento di doverla invitare a capire meglio il disegno di legge contro il quale si sta schierando, in contrapposizione anche al suo stesso partito, e per questo la invito a incontrarci per discuterne. Le barricate, nella sua posizione, sono davvero inconcepibili e non vorrei nascondessero altri intenti, di propaganda elettorale, più che di reale interesse per i cittadini».

«Stiamo attuando la Costituzione»

«Quello che si fa finta di non voler capire – dice la Senatrice – è che si tratta, intanto, di una legge quadro, che dunque va riempita di contenuti, su cui chiaramente tutti siamo chiamati a esprimerci e a vigilare.  Il ddl, cioè, segna un percorso che, come ho più volte avuto modo di spiegare, era stato già deciso venti anni fa dalla sinistra, dall’attuale Pd, allora con D’Alema, che ha modificato la Costituzione inserendo la norma sull’autonomia differenziata. Il Parlamento e il Governo non stanno, dunque, che attuando la Costituzione stessa – torna a precisare Minasi – così com’è necessario fare, tanto più che l’iter di richiesta dell’autonomia è già stato attivato da alcune Regioni del centro-Nord, dunque è un percorso segnato, da cui non si può rimanere tagliati fuori. Detto questo – prosegue – ribadisco che abbiamo tutti la possibilità di conformare questo percorso sulle nostre esigenze e peculiarità e che è davvero sciocco continuare ad agitare lo spauracchio di una parte politica, la Lega, che vorrebbe avvantaggiare il Settentrione a danno del Meridione d’Italia. E’ falso, ed è sotto gli occhi di tutti che sia così». 

«Autonomia differenziata significa opportunità»

«La Lega – dice ancora la Senatrice – non è più quella di tanti anni fa, è un partito che guarda ai territori e li amministra benissimo. Anche quelli del Sud, che sono anzi al centro dell’attenzione del partito, a cominciare dal leader Matteo Salvini, che da Ministro sta impegnando svariati miliardi di euro per le Infrastrutture meridionali, in primis della Calabria. Autonomia differenziata – sottolinea Minasi – vuol dire, dunque, opportunità e non danno. Vuol dire occasione di crescita e di sviluppo, puntando sui propri punti di forza e responsabilizzandosi sui punti deboli. Credo che chi si contrappone a questo percorso, nella veste di Amministratore, lo faccia solo per paura, dell’ignoto o di non essere all’altezza del compito. Ecco perché invito Rosaria Succurro e chiunque dissenta dal progetto – conclude la Senatrice – a confrontarci per chiarire ogni dubbio ed esitazione». 

I complimenti di Fiorita

«Non ho votato Rosaria Succurro come presidente dell’Anci perché la sua elezione fu utilizzata in quella fase dal centrodestra calabrese per compiere una prova di forza, preferendo all’unità della associazione il ridimensionamento di alcune voci autorevoli mediante l’esclusione dalla trattativa dei sindaci delle grandi e delle medie città della regione». Dal sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita arriva invece il supporto dopo le affermazioni del sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, di Forza Italia, di contrarietà all’autonomia differenziata. «Devo dire – prosegue – che la ferma presa di posizione assunta ieri da Anci Calabria e dalla sua presidente sull’autonomia differenziata, con parole che non lasciano dubbi sulla loro sincerità e convinzione, mi fa ricredere sulla sua etero-dipendenza dai partiti del centrodestra. Ancora più significativo il fatto che questa posizione si diversifichi clamorosamente da molte voci di deputati e senatori calabresi, supinamente appiattiti sugli ordini di scuderia provenienti dal governo nazionale». «È per questi motivo – conclude Fiorita – sicuro che la posizione del presidente Anci non sia una semplice tattica per uscire dall’angolo, ho deciso di partecipare martedì prossimo al sit-in davanti alla prefettura per ribadire il no dei sindaci calabresi al grande inganno dell’autonomia differenziata, la riforma che potrebbe spezzare per sempre in due il nostro Paese».

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