COSENZA Il 5 novembre 2021, in occasione del derby di Serie B tra Cosenza e Reggina allo stadio San Vito-Gigi Marulla, un tifoso accese un fumogeno. Ad incastrarlo alcune immagini che avrebbero certificato il possesso di un artificio pirotecnico «potenzialmente idoneo a generare atti di violenza». Tuttavia, in sede processuale, è stato dimostrato come quel fumogeno non sia mai stato utilizzato per recare danno ad altre persone presenti allo stadio ma solo per partecipare ad una coreografia. Per questo motivo, l’avvocato dell’ultras, Enrico Morcavallo, ha chiesto l’assoluzione del suo assistito per non aver commesso il fatto. Stessa richiesta è stata avanzata dal pm. Il giudice del tribunale di Cosenza, sentite le parti ha deciso di assolvere il tifoso «non punibile per la tenuità del fatto». (f.b.)
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