«Il Ministero della Cultura deve esercitare il proprio diritto di prelazione per l’acquisto dell’ex villaggio turistico Gioia del Tirreno di Nicotera Marina (VV) ora oggetto di una procedura di liquidazione giudiziale». Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico (nella foto).
«L’opera – dice Orrico – progettata dall’architetto Cidonio e dal celebre paesaggista Pietro Porcinai, non solo ha rappresentato un’importante risorsa economica per il territorio nei lunghi anni di attività, ma è da considerarsi un complesso unico per la visionaria capacità architettonica di integrarsi col meraviglioso contesto naturalistico che lo circonda anticipando così di decenni l’idea di turismo ecosostenibile».
«D’altronde – continua la coordinatrice calabrese del M5S –, proprio il Ministero della Cultura, grazie alla campagna di sensibilizzazione dell’Associazione Pietro Porcinai, che dal 2016 denuncia lo stato di degrado ed abbandono della struttura, ha dichiarato il complesso di particolare interesse paesaggistico e architettonico. Io stessa, da sottosegretario ai Beni culturali, insieme all’allora ministro Franceschini, avevo deciso di esercitare la prelazione proponendo alla Regione Calabria un accordo, non andato a buon fine, per la valorizzazione dello stesso. Dopo di che, purtroppo, il silenzio».
«Per tutte queste ragioni – conclude Anna Laura Orrico – ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro Sangiuliano per chiedere un intervento diretto del Ministero della Cultura verso un bene rispetto al quale, da quanto emerge da inchieste giornalistiche e dalle risultanze del processo Rinascita-Scott, persino la ‘ndrangheta aveva posato le proprie mire».
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