PALMI Davanti al gip di Palmi, non avrebbe esitato. Confermando gli abusi subiti ad opera di un bidello delle scuole elementari. La bimba di 7 anni e mezzo è stata ascoltata, in un’audizione a porte chiuse, dal giudice delle indagini preliminari nell’ambito dell’inchiesta che ha determinato l’arresto di collaboratore scolastico di 60 anni. Operazione scattata lo scorso gennaio ed eseguita dai carabinieri di Cinquefrondi.
La piccola, stando a quanto riporta la Gazzetta del Sud, minore avrebbe risposto anche alle domande poste dal perito nominato dal Tribunale. In aula oltre al pubblico ministero titolare dell’indagine anche i legali dell’indagato e della parte civile.
Nel corso dell’udienza, la bambina avrebbe ricostruito quanto avvenuto la mattina della presunta violenza nei locali della scuola dove frequenta la seconda elementare.
Stando al contenuto della denuncia formalizzata all’epoca dai fatti ai Carabinieri di Cinquefrondi, e sulla scorta delle dichiarazioni rese alla presenza di una psicologa nominata dalla Procura palmese, il collaboratore scolastico, avrebbe raggiunto la piccola all’interno di una stanza per effettuare una fotocopia in seguito alla richiesta di una sua insegnante, approfittando del fatto che si trovassero da soli, le avrebbe dapprima fatto un complimento, per poi baciarla sulle guance ed toccarle, infine, le parti intime.
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