Buon punto del Cosenza a Modena, Tutino risponde all’ex Gliozzi

MODENA Equilibrio a Modena tra la squadra di casa e il Cosenza. Un punto che riporta i canarini all’ottavo posto in classifica mentre per la squadra di Caserta si tratta del quarto risultato utile consecutivo dopo le vittorie contro Venezia e Sudtirol e il pareggio con il Pisa sette giorni fa. Una partita giocata discretamente da entrambe le formazioni anche se non sono mancate le occasioni da gol per i rossoblù, soprattutto con Tutino, che con la rete del pareggio realizzata di testa subito dopo il vantaggio dei “gialli” con Gliozzi, è arrivato in doppia cifra in questa stagione.
Succede tutto nel primo tempo al “Braglia”, con le reti dei due bomber. Meglio il Cosenza, attivissimo nei quindi minuti iniziali. Il Modena esce dal momento di difficoltà con il gol del vantaggio. Al 16′ Gerli serve in profondità una sfera perfetta per l’ex di turno Gliozzi che, in area di rigore, insacca sotto la traversa: la difesa del Cosenza si muove male, Camporese lo tiene in gioco ed è tutto regolare. Gli ospiti ci mettono poco a rientrare in partita. Al 23′ il cross dalla destra di Gyamfi trova impreparato prima Zaro e poi Riccio, quest’ultimo si fa bruciare sul tempo da Tutino il cui colpo di testa beffa pure Seculin. Nel secondo tempo pochi squilli, i ragazzi di Caserta (che effettua il primo cambio soltanto all’81’: Florenzi per uno spento Forte) hanno il pallino e i canarini provano il contropiede più volte senza essere efficaci. Nel finale il rosso a Marras (rivisto al Var e apparso ai più esagerato) per un intervento a gamba tesa su Riccio. Al Braglia è 1-1 e i Lupi raccolgono gli applausi dei propri tifosi presenti nel settore ospiti in oltre mille. A fine gara entrambi gli allenatori hanno parlato di pareggio giusto. «La mia squadra ha fatto una grande prestazione – ha detto Caserta – ha saputo soffrire. E’ andata sotto e dopo tanto tempo è riuscità a riprendere il risultato. Prima non avevamo la forza di recuperare le partite, oggi ho visto un cambiamento. Potevamo vincere o perdere. Si sono affrontate due squadre a viso aperto. Una prestazione importante, a me interessava vedere una reazione mentale dopo la partita pareggiata all’ultimo minuto contro il Pisa. L’attacco segna poco? Fuori casa stiamo facendo più fatica, dobbiamo lavorare per migliorare questo aspetto anche se io tendo a mettere in risalto più gli aspetti positivi che quelli negativi. Questa squadra potenzialmente può fare meglio». (fra.vel.)

Il tabellino

MODENA (3-5-2): Seculin 7; Riccio 5.5, Zaro 6, Cauz 6; Ponsi 6.5, Battistella 6 (42′ st Bozhanaj sv), Gerli 6, Santoro 6 (34′ st Magnino 6), Corrado 6 (34′ st Cotali 6); Gliozzi 6.5, Abiuso 5.5(20′ st Di Stefano 6). In panchina: Vandelli, Gagno, Pergreffi, Tremolada, Vukusic, Mondele. Allenatore: Bianco 6. 
COSENZA (4-2-3-1): Micai 6; Gyamfi 6, Camporese 5.5, Venturi 6, Frabotta 6; Praszelik 6, Zuccon 6 (42′ st Voca sv); Marras 5.5, Tutino 7 (47′ st Crespi sv), Mazzocchi 6 (42′ st Fontanarosa sv); Forte 6 (36′ st Florenzi sv). In panchina: Lai, Marson, D’Orazio, Calò, Antonucci, Cimino, Crespi, Viviani, Canotto. Allenatore: Caserta 6.
ARBITRO: Camplone di Pescara 5.5.
RETI: 16′ pt Gliozzi, 23′ pt Tutino.
NOTE: giornata nuvolosa e piovosa, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 9.074, di cui 1.015 ospiti. Espulsio Marras al 42′ st per gioco violento. Ammoniti: Ponsi, Mazzocchi, Frabotta, Zaro, Zuccon. Angoli: 2-1. Recupero: 1′; 6′.

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