Il campo largo e il modello Calabria

Abbiamo vinto le elezioni regionali in Abruzzo. E le avremmo vinte anche in Sardegna senza voto disgiunto Siamo orgogliosi e felici ma ovviamente rispettiamo gli avversari. Che avevano organizzato un campo largo che è risultato sbagliato. Nel campo largo Cinquestelle è la più penalizzata. Lo sono anche Azione e Italia Viva che pure hanno mostrato spesso coraggio in Parlamento smarcandosi dal centrosinistra. Il modello Calabria mi sembra più efficace. Qui governiamo bene, abbiamo un consenso che coinvolge anche i centristi e possiamo ambire a crescere ulteriormente Marsilio ha vinto perché è stato bravo ad amministrare. La stessa cosa succede in Calabria dove il ruolo di Fratelli d’Italia è destinato inevitabilmente a crescere nelle proposte e nelle responsabilità in virtù di un impegno e di un consenso forte Su grandi temi la giunta regionale sta lavorando bene: penso all’ambiente, alle infrastrutture, ai fondi comunitari. Sulla sanità sono certo che entro fine legislatura raggiungeremo una performance di qualità. Governare bene significa anche ascoltare e questo è un impegno che dobbiamo sempre assumere. Ora siamo proiettati verso le elezioni europee: li Fratelli d’Italia dovrà essere protagonista. Con Denis Nesci e con altre figure di spessore, proprio dalla Calabria.
* Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera