Per la Calabria ci sono diverse priorità e vedo che il consiglio regionale lavora bene sul piano legislativo. C’è la priorità di dare corpo e senso all’identità di una regione che ha grandi risorse e vocazioni da sfruttare. Gioia Tauro è il crocevia con il porto che dobbiamo difendere dal furore ideologico europeo e con il rigassificatore su cui c’è piena convergenza tra il governo Meloni e la Regione. Giusto anche fare correzioni sulla spending review perché ci sono enti sani che possono e devono assumere personale e altri sovraccarichi e bisogna fare il distinguo. Sull’autonomia differenziata dobbiamo discutere con tutti e con i corpi intermedi: ho rispetto assoluto per il mondo ecclesiastico e credo sia indispensabile un confronto perché vi sono percezioni sbagliate nell’opinione pubblica diffuse da una sinistra che l’autonomia differenziata l’ha messa nella Costituzione e oggi da finta di non conoscerla. Vorrei chiedere quali investimenti ci siano stati negli ultimi trent’anni in Calabria e nel Sud e vorrei sapere quali cose ci verranno sottratte: ci sono i Lep e c’è un presidente Meloni che è la garanzia migliore per il rispetto dell’unità nazionale e delle necessità del Mezzogiorno ma il Pd fa propagandismo, cosa assai diversa dalla propaganda.
* Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera
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