COSENZA «Sarò presente domani, davanti alla Prefettura di Cosenza, al sit-in di mobilitazione dei Sindaci contro l’autonomia differenziata, a difesa dell’unità nazionale e dei nostri territori». È quanto afferma il sindaco Franz Caruso, che prosegue: «Una protesta la mia, non dell’ultima ora, ma portata avanti sin dagli esordi dello sciagurato disegno del DDL Calderoli che mi ha visto presente a Napoli il 17 marzo del 2023, insieme a tanti colleghi Sindaci, così come ho partecipato con convinzione, insieme a Monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza Bisignano, alla manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil il 10 Giugno 2023. Una battaglia, la mia, convinta e determinata, che è stata pienamente compresa dai cittadini tanto che a Cosenza sono state raccolte ben 4652 firme contro l’autonomia differenziata, rendendo la nostra città prima in Calabria e terza nel Mezzogiorno dopo Napoli e Bari». «Con il nostro arcivescovo Checchinato – incalza Franz Caruso – sono convinto che “Il Governo, così come la Chiesa, devono lavorare per azzerare le diseguaglianze sociali”. Ecco perché non smetterò mai di lottare per l’uguaglianza di tutti gli individui e il superamento dei divari, contro una riforma, dunque, che va invece nella direzione opposta, rischiando di dividere l’Italia in 20 Repubblichette. Un disegno progettato e condotto a danno dei territori delle regioni del Sud e delle nostre comunità. In questo senso, pertanto, la mobilitazione, per quanto mi riguarda, continua, non incomincia domani, e sarà sempre più serrata».
«Per sabato prossimo, 17 febbraio, infatti, nella Sala Quintieri del Teatro Rendano, il Comune di Cosenza ha promosso un incontro pubblico sul tema “No all’autonomia differenziata. Si all’Italia Unita dei Comuni». A concludere i lavori sarà il presidente di Anci nazionale, nonché sindaco di Bari on. Antonio De Caro. All’iniziativa interverranno S.E. Monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo della diocesi Cosenza-Bisignano, il Presidente di Svimez Italia, prof. Adriano Giannola e Nicola Irto, unico senatore calabrese a votare contro il disegno di legge governativo. Partecipano, inoltre, per un loro contributo, le organizzazioni sindacali e di categoria e i colleghi Sindaci con indosso la fascia Tricolore. «Sarà questa – conclude il sindaco Franz Caruso – una occasione importante per promuovere un movimento sempre più ampio e partecipato, fuori da schemi politici e di appartenenza, con il fine esclusivo di una giusta opposizione ad un disegno secessionista».
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