CORIGLIANO ROSSANO Flavio Stasi sarà candidato sindaco di Corigliano Rossano alle prossime elezioni comunali. Dopo il primo mandato, il primo cittadino della terza città della Calabria lo ribadisce anche oggi – ai nostri microfoni – a margine della manifestazione dei sindaci del Cosentini contro l’autonomia differenziata organizzata dinanzi la Prefettura di Cosenza. «Se mi vedrete ancora indossare la fascia? Questo non lo so perché dipendi dai cittadini e non da me, ma certamente sarò della partita». Insomma, nonostante le fibrillazioni nel centrosinistra di CoRo, Stasi tira dritto e non fa capire di non essere interessato ad aspettare nessuno. Si candiderà, scenderà nuovamente in campo con o senza l’apporto di tutti i possibili sostenitori del primo cittadino, ancora dubbiosi o indecisi se affidare o meno i consensi a favore dell’attuale sindaco. Ci sarà tempo e modo per organizzare liste e scegliere i nomi, intanto Stasi partecipa attivamente al sit in insieme ai suoi omologhi per opporsi al Ddl Calderoli. «Gli amministratori sono quelli che toccano con mano le difficoltà quotidiane e che vivono il gap tra Nord e Sud. Noi amministratori siamo estremamente preoccupati perché temiamo che il divario attraverso questa legge, anzi siamo certi, non solo si cristallizzi, si istituzionalizzi, ma rischi anche di acuirsi. Per cui non mi stupisce il fatto che anche amministratori di centrodestra siano qui oggi». Il nodo restano sempre i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. «Il problema sono i Lep e spero si possa trovare la soluzione. Se il governo dovesse riuscire a trovare 100 miliardi per risolvere il divario, io sarò un sostenitore del governo». (f.b.)
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