ROMA Anche nel 2024 la Regione Calabria può continuare, per l’attuazione del Pnrr, ad avviare procedure selettive per l’assunzione di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, anche in soprannumero riassorbibile, anche valorizzando le esperienze professionali maturate dal personale in servizio presso l’Azienda Calabria Lavoro, che ha già prestato attività lavorativa presso la Regione Calabria, per il tramite della medesima Azienda, con contratto di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa. Lo prevede un emendamento di Forza Italia al dl Milleproroghe approvato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. L’emendamento prevede che per stabilizzare il personale, le risorse già stanziate e non ancora utilizzate nel quadro dell’applicazione della medesima disposizione, potranno essere assegnate ad Azienda Calabria Lavoro o all’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro – Arpal Calabria per l’attivazione di procedure di stabilizzazione volte a ridurre il precariato, nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione vigente.
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