Sembra strano fare un appello alla sinistra sulla libertà, Intesa come rispetto assoluto per le garanzie costituzionali che tutelano il principio di presunzione di innocenza. Ma non lo è, giacché i principi fondamentali di questa premessa erano da ascrivere alla sinistra socialista e radicale che è stata soppiantata dal massimalismo post comunista. Eppure, ancora oggi il dibattito sulla riforma della giustizia sembra monco, come se questo presupponesse una lotta alla magistratura. Tre persone ogni giorno vengono arrestate ingiustamente in Italia secondo la statistica che tiene conto dei procedimenti del Riesame e della Cassazione. In un momento in cui le carceri scoppiano bisognerebbe fare una riflessione sulla carcerazione preventiva e riservarla a pochissimi casi, utilizzando al massimo tutte le alternative possibili per evitare la detenzione. Fare finta di non comprendere il calvario che interessa chi, da innocente, è sottoposto a procedimenti giudiziari significa non essere nel solco di una giustizia giusta. Che non è affatto impunità ma rispetto di procedure rigide, limitazione della custodia cautelare, umanizzazione delle carceri e utilizzo di pene alternative per reati minori. Su questo tema la sinistra sembra in ritardo, preoccupata più di difendere corporazioni che l’interesse pubblico. Personalmente abolirei anche la legge Severino che prevede sospensioni preventive in presenza di procedimenti del tutto parziali. Il lavoro del ministro Nordio sta dando i suoi frutti. I cittadini vogliono una sicurezza e una giustizia efficiente ma hanno paura di incorrere in errori che restano di fatto impuniti. L’autonomia della magistratura non è minimamente in discussione ma è necessario che rientri in un contesto di elementi liberali figli di una carta costituzionale straordinaria. In questi trent’anni abbiamo visto innocenti in carcere e uomini come Brusca e Ammaturo che oggi sono liberi cittadini. Non è più possibile.
*Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x