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L’Agenzia per le aree industriali va avanti, la maggioranza fa valere la forza dei numeri

La prima Commissione del Consiglio regionale assume il testo della Giunta Occhiuto come base, quello del Pd viene di fatto accantonato

Pubblicato il: 14/02/2024 – 20:20
L’Agenzia per le aree industriali va avanti, la maggioranza fa valere la forza dei numeri

REGGIO CALABRIA La forza dei numeri. Va avanti il disegno di legge della Giunta regionale che istituisce l’Agenzia per le aree industriali e l’attrazione degli investimenti archiviando la controversa e fallimentare stagione del Corap. La proposta infatti supera il primo vaglio nella prima Commissione del Consiglio regionale diventando il testo base per il successivo iter. Invece si ferma di fatto subito l’iter di una proposta di legge, per certi versi simile, del dem Raffaele Mammoliti che istituisce anch’essa un’Agenzia per le aree industriali. Alla fine la maggioranza di centrodestra fa valere la propria superiorità numerica, che è schiacciante.

Il dibattito

All’inizio di riunione, la presidente della prima Commissione Luciana De Francesco (Fratelli d’Italia) riferisce che sul tema dell’Agenzia per le aree industriali nella prossima saranno auditi i sindacati, che ne avevano fatto richiesta. Quindi il via al dibattito sull’esame abbinato delle due proposte di legge, che comunque presentano sostanziali differenze: a illustrarle l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, e lo stesso Mammoliti. Mammoliti concorda sulle differenze tra i due testi, ponendo però l’accento sul fatto che nella sua proposta c’è un coinvolgimento molto più concreto dei Comuni: di diverso avviso Varì e il consigliere regionale di Azione Francesco De Nisi che evidenziano le difficoltà dei Comuni ad affrontare un ulteriore carico di incombenze e la difficoltà di trasferire risorse agli enti locali in questo ambito. Controreplica di Mammoliti, secondo il quale sarebbe auspicabile non assumere un testo base prima delle audizioni dei sindacati. Anche questa linea però non passa, con la presidente della “Prima” che pone in votazione il testo della Giunta come testo base dell’esame abbinato delle due proposte, con l’astensione di Mammoliti.  Nella prosecuzione dei lavori, la prima Commissione ha quindi avviato l’esame della proposta di legge Mancuso-Caputo che istituisce il Sistema statistico regionale (SiSCal).  Approvata infine la proposta di legge di De Nisi-Graziano sulla modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia nel Vibonese.  (a. c.)

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