ROCCA DI NETO Non è previsto personale medico per la postazione di emergenza territoriale a Rocca di Neto. “Azienda Zero”, appartenente all’Asp di Cosenza, con la delibera n 288 del 5 febbraio scorso, ha proceduto alla individuazione, nell’intero territorio regionale, delle postazioni di emergenza territoriale previste dall’ex Dca 198/2003. In sostanza Azienda Zero ha messo in campo la riorganizzazione del sistema di emergenza extraospedaliero nella speranza di poter garantire un servizio sanitario meglio organizzato e qualificato. Il nuovo piano, nella provincia di Crotone, in aggiunta alle postazioni già esistenti (Crotone1, Crotone 2, Cirò e Mesoraca), ha istituito tre nuovi centri nei comuni di Isola Capo Rizzuto, Savelli e Rocca di Neto. Secondo quanto denuncia in una nota il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo, «l’unica postazione a non prevedere la presenza di personale medico per garantire il servizio è quella di Rocca di Neto». «Esprimo tutto il mio sconcerto», scrive Dattolo. «Lo faccio – ha continuato Dattolo – anche in accordo con i Comuni di Belvedere Spinello, Caccuri, Casabona, Santa Severina, Scandale e San Mauro, che dovranno fare riferimento alla postazione di emergenza di Rocca di Neto». Sono oltre 20.000 gli abitanti-utenti dei comuni che, in caso di emergenza, dovranno contattare la postazione di Rocca di Neto. «Avere deciso di istituire la postazione senza prevedere la presenza di personale medico – ha concluso Dattolo – rappresenta una scarsa considerazione della salute dei cittadini che abitano in Val di Neto». (redazione@corrierecal.it)
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