REGGIO CALABRIA «A volte mi viene a sorridere perché ricordo quante volte in questi mesi ho dovuto leggere polemiche sull’impegno della Regione per l’aeroporto di Reggio Calabria, mentre io lavoravo assiduamente per realizzare questo risultato. Ho imparato presto che non bisogna curarsi delle polemiche perché la migliore risposta alle polemiche è costituita dai fatti e oggi abbiamo presentato un fatto perché Ryanair ha fatto di Reggio Calabria un suo hub, un investimento record per Ryanair perché otto rotte in un aeroporto che non era mai stato servito da Ryanair è un investimento molto importante. Un investimento importante però per tutta la Calabria perché Ryanair ha 24 rotte da Lamezia, se ne aggiungerà una per Valencia, a altre 4-5 rotte da Crotone se ne aggiungerà una per Torino e siamo solo all’inizio come ha detto Eddie Wilson, nel senso che c’è un rapporto molto solido tra Ryanair e la Regione, tra la Regione e i vettori aerei, per cui io credo che da qui a qualche tempo riusciremo anche a aumentare ulteriormente il numero dei voli». Con queste parole rilasciate al Corriere della Calabria, il governatore calabrese Roberto Occhiuto ha manifestato tutta la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto con Ryanair e presentato questa mattina.
La Regione ha annunciato che proverà a farsi carico di una parte della tassa municipale, che è un argomento molto sentito dalla compagnia aerea. «Sì – ha ammesso Occhiuto – è sentito da tutte le compagnie aeree. L’ha fatto finora solo nel flusso di Venezia Giulia, che è una regione a statuto speciale. Stiamo valutando il percorso per poterlo fare anche in Calabria. Ci vuole però una norma nazionale che lo consente. Però, come avete visto, in molti provvedimenti del Parlamento c’è sempre un capitolo che riguarda la Calabria. Chissà se in qualche altro provvedimento in futuro ci sarà anche un capitolo che riguarda il trasporto aereo in Calabria».
Il tempo ha dimostrato che forse all’inizio quella che poteva apparire una scelta audace, cioè mettere Sacal come cappello unico degli aeroporti calabresi, poi forse era la scelta corretta. «La scelta di mettere tutti e tre gli aeroporti sotto Sacal – ha detto ancora Occhiuto al Corriere della Calabria – è stata strategica, così come la scelta della Regione di acquisire la proprietà di Sacal, perché quando si parla con colossi del trasporto aereo è più è facile l’interlocuzione. Io credo che risultati del genere sarebbero stati impossibili e sono sempre stati impossibili nel corso degli anni a piccole società aeroportuali. Grazie a Dio oggi la società aeroportuale della Calabria è una società aeroportuale che è di proprietà della Regione e quindi questo facilita l’interlocuzione con i vettori aerei. C’è molto ancora da fare, moltissimo. Anche per la provincia di Reggio, penso per esempio al sistema dei trasporti. Il mio più grande cruccio consiste nel fatto che il governo mi abbia impugnato due leggi che avevo fatto per aumentare il numero di licenze NCC in Calabria. Avevo chiamato anche l’amministratore delegato di Uber che mi aveva dato la disponibilità di venire in Calabria. Perché se verranno, come dice Ryanair, solo per i voli che Ryanair ha deciso di mettere in Calabria 6 milioni di euro nei prossimi 3 anni, 6 milioni di passeggeri nei prossimi 3 anni, 1 milione di passeggeri già nel 2024, questi passeggeri poi li dobbiamo far muovere. Perché quando arrivano in aeroporto a volte trovano difficoltà a muoversi in Calabria. Io credo che il modo migliore sia quello di generare opportunità di mercato. Già qui a Reggio questa opportunità che abbiamo costruito ha fatto muovere qualche imprenditore perché qualcuno ha deciso di prendere i passeggeri da Messina, di mettersi d’accordo con Caronte per avere un gate dedicato, ha chiesto a Sacal di poter avere un accesso dedicato per questi passeggeri ed è riuscito a costruire un percorso per cui i passeggeri da Messina in un’ora arrivano al gate dell’aeroporto e hanno già la carta d’imbarco che possono ritirare mentre si imbarcano dall’accesso per lo Sky Priority. Ecco – ha detto ancora il governatore calabrese – il mercato poi genera iniziative imprenditoriali, questo è il mio auspicio ma è anche la mia preoccupazione perché bisogna ora lavorare come stiamo tentando di fare per qualificare l’offerta turistica, abbiamo bisogno di strutture turistiche che siano in grado di accogliere con soddisfazione degli utenti 6 milioni di passeggeri e di turisti quindi c’è molto da fare ma da qualche parte bisogna cominciare e bisognava cominciare facendoli arrivare intanto i turisti e grazie a questi accordi ci stiamo riuscendo».
Il governatore calabrese Roberto Occhiuto dopo la presentazione di stamattina, si è diretto a Scilla insieme al Ceo di Ryanair Eddie Wilson e ha postato su Instagram un video della visita. (redazione@corrierecal.it)
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