ROMA Passando per via del Corso, gli amministratori pubblici della Campania in protesta a Roma, guidati dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, hanno raggiunto in corteo la sede del ministero per la Coesione territoriale, a largo Chigi. Qui i sindaci sono in attesa di essere ricevuti in delegazione nonostante l’assenza del ministro Raffaele Fitto, impegnato in Calabria insieme al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni per la firma dell’accordo sul Fondo di sviluppo e coesione con la Regione guidata da Roberto Occhiuto. Dopo la manifestazione in piazza Santi Apostoli, un gruppo di partecipanti, capitanato dal governatore, si è spostato in Largo Chigi, per chiedere un incontro al Ministero per gli Affari europei e le politiche di coesione.
«Essere a fianco di De Luca in questa battaglia a difesa del Sud e del futuro dell’Italia è un dovere civico, etico e politico». Presente anche l’ex governatore della Calabria Mario Oliverio. «Unire il Sud per non subire lacerazioni irreversibili. Bloccare il disegno miope che spacca l’Italia e ne indebolisce il peso e le potenzialità di sviluppo in Europa. Al contrario è miope non cogliere il ruolo che potrebbe svolgere il Sud nel rapporto con i continenti emergenti la cui crescita è destinata a segnare la nuova fase storica dello scenario globale». «A questo fine – ha concluso – sarebbe interesse dell’intero Paese e dell’Europa realizzare un grande programma di ammodernamento infrastrutturale del Sud: alta velocità ferroviaria, grande portualità con Gioia Tauro nodo di intermodalità, aero portualità proiettata verso il Sud del mondo, rete viaria moderna e sicura, logistica, infrastrutture telematiche innovative avanzate».
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