COSENZA Il terzo cambio di panchina arrivato in settimana (da Bonazzoli si è passati all’ex Reggina Aglietti) rende Lecco-Cosenza di domani ancora più imprevedibile. Proprio per questa ragione Fabio Caserta alla vigilia della partenza per la Lombardia ha detto chiaramente che sarà una partita molto più difficile rispetto alle altre. «Non dobbiamo sbagliare l’approccio – ha tenuto a precisare – affrontiamo una squadra che non vive un momento facile, a prescindere dal modulo che il Lecco adotterà con il nuovo allenatore. Nei momenti di difficoltà ogni squadra dà il massimo».
A Lecco mancherà per squalifica Manuel Marras, uno degli elementi più decisivi della rosa rossoblù. «Marras – ha ammesso Caserta – ha ottime caratteristiche nelle due fasi di gioco, è difficile sostituirlo. In rosa non abbiamo altri calciatori con quelle caratteristiche, ma ho più soluzioni e chi lo sostituirà lo farà egregiamente. Potrebbe giocare Canotto che comunque non ha i novanta minuti nelle gambe. Per questa squadra è un giocatore importantissimo, però deve stare bene fisicamente. Ma potrebbe giocare anche Florenzi. Tanto dipenderà dall’equilibrio che metteremo in campo. Sicuramente non cambierò il sistema di gioco».
Una sfida quella di domani che in caso di vittoria potrebbe proiettare i Lupi in una posizione di classifica più ambiziosa. Un discorso che però, come già evidenziato in passato, non piace al tecnico silano. «In questo momento – ha chiarito Caserta – non serve guardare la parte sinistra della classifica, noi dobbiamo arrivare il prima possibile alla salvezza e poi più in avanti vedremo. Domani sarà uno scontro diretto, provate a guardare la rosa del Lecco e capirete la forza di questo organico a prescindere dalle difficoltà che sta affrontando. Dobbiamo cercare di fare punti attraverso una grande prestazione». Su capitan D’Orazio che nelle ultime settimane ha trovato poco spazio, Caserta ha voluto spendere un pensiero: «E’ sempre stato titolare e ora, pur giocando poco, in allenamento è sempre concentrato e si impegna tantissimo. Lo stesso discorso vale per Calò. Sono ragazzi volenterosi e molto positivi». Caserta ha ammesso di avere più di un dubbio sulla formazione anti-Lecco, «ma questo è un bene, perché significa che chi di solito resta fuori, ti mette in difficoltà attraverso il lavoro quotidiano. Io credo tantissimo soprattutto nei ragazzi che giocano meno, ho bisogno di tutti per raggiungere l’obiettivo. Quando ho avuto la fortuna di vincere i campionati l’ho fatto soprattutto grazie ai ragazzi che stavano seduti in panchina perché quando entravano fornivano lo stesso contributo dei titolari». Sulle condizioni di Antonucci, Caserta ha ammesso che non è pronto per partire dal primo minuto. «In settimana – ha sottolineato – ha avuto un affaticamento e non si è allenato per due giorni, fortunatamente non ha nulla di grave. Potrebbe darci una mano a partita in corso». Questo il probabile undici del Cosenza, in campo con il 4-2-3-1: Micai; Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Praszelik, Zuccon; Canotto, Tutino, Mazzocchi; Forte. (f.v.)
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