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l’udienza preliminare

Cosenza, omicidio Gioffrè: Tiziana Mirabelli rinviata a giudizio

La donna è reo confessa del delitto. La decisione giunta questa mattina. Il processo sarà celebrato in Corte d’Assise a Cosenza

Pubblicato il: 16/02/2024 – 15:31
di Fabio Benincasa
Cosenza, omicidio Gioffrè: Tiziana Mirabelli rinviata a giudizio

COSENZA Questa mattina, si è svolta l’udienza preliminare nei confronti di Tiziana Mirabelli, la 46enne è reo confessa dell’omicidio di Rocco Gioffrè, ucciso a Cosenza lo scorso 19 febbraio. L’avvocato Cristian Cristiano, legale di fiducia della imputata, ha avanzato una richiesta iniziale di rito abbreviato, giudicato inammissibile. La proposta dell’avvocato si lega alla norma che impone di avanzare la richiesta in udienza preliminare nell’ipotesi che poi il reato possa essere riqualificato per rendere legittima la concessione della riduzione del terzo della pena prevista per il rito. Il legale, ha poi discusso chiedendo di escludere le tre aggravanti, la parte civile è rappresentata dall’avvocato Francesco Gelsomino, mentre l’accusa dal pm Frascino. L’avvocato Cristiano ha chiesto di escludere gli aggravanti e di dare la parola – in virtù di una normativa nuova che è entrata in vigore con la legge Cartabia – al pubblico ministro affinché riformuli l’imputazione in maniera corretta laddove il giudice ritenga che non ricorrano appunto le tre aggravanti.

Il nuovo rinvio a giudizio

Al termine della Camera di Consiglio, il giudice ha rinviato a giudizio Tiziana Mirabelli alla Corte d’Assise di Cosenza a partire dal prossimo 8 marzo.

Il pregresso iter giudiziario

Prima la decisione del tribunale di Cosenza che ha definito nullo il giudizio immediato nei confronti di Tiziana Mirabelli (qui la notizia), poi la notifica di chiusura indagini (leggi qui) e l’avvio di un nuovo iter che porterà la 47enne cosentina dinanzi alla Corte d’Assise di Cosenza, per rispondere dell’accusa di omicidio e rapina ai danni di Rocco Gioffrè, anziano di 75 anni. Proprio la rapina è al centro dell’accusa sostenuta in aula dal pm. Mirabelli, infatti, avrebbe sottratto circa 1.800 euro a Gioffrè. Prima di sottoporsi ad un terzo interrogatorio, si è svolto il sopralluogo nell’abitazione di Tiziana Mirabellil’avvocato Cristian Cristiano è tornato nell’appartamento in via Monte Grappa a Cosenza, dove si sarebbe consumato il delitto, effettuando una verifica dello stato dei luoghi, analizzato la stanza dove sarebbe stato colpita a morte la vittima e il posizionamento di alcuni oggetti. Una fotografia della scena del crimine ripercorsa attraverso i racconti della reo confessa Tiziana Mirabelli.
(f.benincasa@corrierecal.it)


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