ROMA Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca guida la protesta a Roma contro l’autonomia differenziata: oltre 700 persone tra sindaci e amministratori sfilano nel corteo promosso dal governatore campano. “Il governo chieda scusa al Sud, non piegheremo la testa. L’autonomia aumenta il divario”, ha detto De Luca, protagonista poi di momenti di tensione con la polizia che ha tentato più volte di bloccare il corteo del presidente della Campania con 700 persone tra sindaci e amministratori. La protesta di De Luca a Roma va in scena mentre la premier Giorgia Meloni sta firmando in Calabria l’Accordo di coesione, il primo con una regione del Sud, con il collega Roberto Occhiuto. Dal palco di Gioia Tauro la Meloni, sia pure senza citarlo, attacca De Luca: “Devo ringraziare i presidenti di regione” sul lavoro sui fondi di coesione: “Tutti – dice la premier hanno capito il senso di quello che stiamo facendo, c’è stata una enorme collaborazione, tutti sono collaborativi salvo uno che non è molto collaborativo allo stato attuale. Rispetto per carità, neanche mi stupisce troppo, se si va a guardare il ciclo di programmazione 2014-2020 risulta speso il 24% della spesa, se invece di fare le manifestazioni ci si mettesse a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più”. “Senza soldi non si lavora. Str…, lavori lei”, replica De Luca secondo quanto riportato dall’Ansa.
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