CATANZARO Vincenzo Vivarini non si fida affatto del Sudtirol. La sconfitta casalinga contro il Venezia non sminuisce infatti il valore della squadra guidata da Federico Valente. «Sarà una gara complicata – ha detto oggi l’allenatore del Catanzaro in conferenza stampa – diversa da quella dell’andata. Il Sudtirol è una bella realtà del campionato di serie B, che concede pochissimi spazi grazie a una buona fase difensiva. In fase di possesso poi è efficace pur facendo cose semplici grazie ai suoi giocatori molti fisici e bravi tatticamente. A noi spetterà il compito di essere cattivi come loro con l’aggiunta delle nostre individualità. Non si tratta affatto di una sorpresa, anche in questa stagione sta confermando quanto fatto vedere l’anno scorso. Dovremo fare molta attenzione ma credo di aver preparato bene la partita. Contro l’Ascoli, pur vincendo, abbiamo commesso tanti errori che non dovremo ripetere».
Vivarini è tornato anche sul mercato delle Aquile e su alcune sue dichiarazioni delle scorse settimane («preferisco non commentare, il mercato parla da solo») che hanno lasciato intuire un malcontento nei confronti dell’operato della società. «Non avevo e non ho nulla contro la società – ha chiarito – andiamo d’accordo. In quella circostanza mi riferivo alle difficoltà nell’ingaggiare calciatori. Petriccione lo abbiamo scelto perché ha caratteristiche simile a quelle di Ghion. I volti nuovi sono utili al nostro gioco che ci permette di andare in gol con 17 passaggi come accaduto a La Spezia o 15 come si è verificato contro l’Ascoli». Poi un passaggio sul pubblico giallorosso: «Quando ho ritirato il premio a Coverciano (Panchina d’Oro di serie C, ndr) ho definito il pubblico di Catanzaro mostruoso. Adesso a quello stesso pubblico chiedo di accettare le difficoltà che può presentare questo campionato. Sono loro la nostra arma. Il gol del 3-2 contro l’Ascoli non lo ha fatto Iemmello, ma la spinta del “Ceravolo”. I fischi? Sono stati pochi. Iemmello a fine gara ha parlato da capitano». Contro il Sudtirol domani sarà assente il solo Ghion. Torna a disposizione Vandeputte, reduce da un turno di squalifica. Questo il possivile undici, in campo con il 4-4-2: Fulignati; Situm, Brighenti, Antonini, Scognamillo; Sounas, Pompetti, Verna, Vandeputte; Iemmello, Biasci. (redazione@corrierecal.it)
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