CASTROVILLARI Proseguono le indagini per ricostruire le dinamiche di quanto accaduto ieri nell’area dell’ex cantina sociale di Frascineto dove un uomo, Edison Malaj, albanese di 55 anni, è morto sul colpo dopo che una lastra di cemento gli è piombata addosso. Gli uomini della Procura della Repubblica di Castrovillari stanno andando avanti nelle indagini per accertare le eventuali responsabilità dei fatti e per capire se la ditta che stava eseguendo i lavori rispettasse tutte le norme di sicurezza. Per questo, il Pubblico ministero di Turno presso il Tribunale del Pollino, Sergio Cordasco, ha iscritto tre persone nel registro degli indagati. Si tratta del titolare della ditta e due operai.
Tutti e tre dovranno rispondere a vario titolo di omicidio colposo e concorso di colpa. Al vaglio degli uomini della stazione Carabinieri di Castrovillari, agli ordini del Luogotenente Biagio Russo, anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’area e l’ascolto delle testimonianze degli altri operai in servizio al momento dell’incidente mortale, oltre che del datore di lavoro di Edison Malaj. Intanto, la salma dell’uomo si trova ora presso l’obitorio dell’ospedale Giannettasio di Corigliano-Rossano a disposizione della magistratura che nelle prossime ore provvederà nominare i periti per effettuare l’esame autoptico per definire altri aspetti di questo tragedia sul lavoro.
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