NAPOLI Sarà il calabrese Francesco Calzona il nuovo allenatore del Napoli. Dopo le insistenti voci degli ultimi giorni, manca solo l’ufficialità da parte del club partenopeo. Il 56enne, originario di Vibo Valentia e ct della Slovacchia, che è riuscito a portare alla qualificazione degli Europei 2024, si “accasa” sulla panchina dei campioni d’Italia in carica. Esonerato, dunque, Walter Mazzarri, che aveva sostituito Rudi Garcia a novembre, ma riuscendo anche a fare peggio del suo predecessore con soli 15 punti in 12 partite, rispetto ai 21 del francese. Dopo il pareggio di sabato contro il Genoa, la decisione presa da De Laurentiis per un nuovo cambio in panchina. Oltre a Calzona, dovrebbe tornare a Napoli anche Marek Hamsik, storico capitano degli azzurri che farebbe parte dello staff tecnico. Un Napoli, dunque, sempre più “calabrese”, dopo che dalla scorsa estate il cosentino Mauro Meluso è il direttore sportivo degli azzurri, avendo sostituito Cristiano Giuntoli andato alla Juve.
Nato a Vibo Valentia, si trasferisce in Toscana, più precisamente ad Arezzo, dove colleziona qualche presenza come calciatore. Dopo qualche esperienza dilettantistica, Calzona inizia la carriera da tecnico legandosi a Maurizio Sarri, ex allenatore di Napoli, Juve, Chelsea e attualmente alla Lazio. Con Sarri Calzona inizia a collaborare ad Avellino, per poi seguirlo anche nelle esperienze con Verona, Perugia, Empoli e, infine, Napoli. Nel 2020 viene chiamato dal Cagliari per diventare vice di Eusebio Di Francesco, prima del ritorno nella città partenopea diventando vice di Luciano Spalletti. Nell’estate del 2022 arriva la chiamata della Slovacchia, con Calzona che decide di mettersi in proprio e trascinare da ct la nazionale slovacca alla qualificazione agli Europei.
Oggi l’arrivo sulla panchina dei campioni d’Italia in carica, dove l’allenatore calabrese dovrà confrontarsi con una situazione difficile, dovendo gestire un Napoli in nona posizione e a 9 punti dalla zona Champions. Calzona dovrà gestire anche l’annata complicata, sia in campo che extra campo, di Victor Osimhen, appena rientrato dalla coppa d’Africa. Dovrà lavorare soprattutto sulla difesa, sua specialità che ha portato all’esplosione di Koulibaly, considerando i 28 gol subiti dal Napoli fino ad ora, gli stessi subiti in tutto il campionato l’anno scorso. Mercoledì, intanto, il debutto da sogno contro il Barcellona in Champions League. (Ma.Ru.)
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