REGGIO CALABRIA Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria ha approvato lo schema di convenzione che permetterà alla procura generale di usufruire del piano inferiore dei locali della Città Metropolitana situati in Via Crocefisso e all’ente metropolitano di poter ultimare i lavori di ristrutturazione dell’imponente edificio che si affaccia sul Castello Aragonese. «Dunque, – si legge in una nota – gli uffici amministrativi che si occupano di gestire la corposa macchina giudiziaria del territorio troveranno nuovi spazi e nuovi comfort. Un fatto che, per il sindaco Falcomatà, «riveste un’importanza fondamentale». «Lo schema di convenzione approvato – ha spiegato Falcomatà – consente di mettere insieme tutta una serie di attività di interesse comune. Tra queste, c’è sicuramente quella di consentire lo svolgimento dell’amministrazione della giustizia in locali idonei, sicuri ed in grado di porre gli operatori del diritto in una condizione di lavoro dignitosa per il raggiungimento ed il mantenimento della legalità». «Da tempo – ha ricordato il sindaco – insieme al Procuratore generale Gerardo Dominijanni, cui va il mio ringraziamento, stavamo lavorando per arrivare alla conclusione di un iter molto importante e che ha registrato il prezioso contributo dei nostri uffici. La mia gratitudine, quindi, è rivolta al dirigente Mezzatesta ed ai funzionari di settore, oltre che all’intero Consiglio metropolitano che, all’unanimità, si è espresso favorevolmente sulla proposta discussa in aula». Secondo il sindaco, infatti, «questo è il miglior esempio di sinergia istituzionale tra forze che operano in città per il raggiungimento del bene comune. La politica, le istituzioni ed il territorio – ha affermato – devono essere contenti del risultato raggiunto perché rappresenta un beneficio per tutti i cittadini e gli operatori del diritto».
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