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la tragedia

Incidente mortale sulla Ss 106, la vittima è il calciatore del San Luca Marco Pezzati

Il 31enne ha perso la vita la notte scorsa nei pressi di Isca sullo Ionio. Domenica scorsa non aveva giocato perché squalificato

Pubblicato il: 22/02/2024 – 12:37
Incidente mortale sulla Ss 106, la vittima è il calciatore del San Luca Marco Pezzati

CATANZARO E’ il calciatore del San Luca Marco Pezzati, il 31 morto la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto sulla Statale 106 nei pressi di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro. Il veicolo si è ribaltato dopo l’uscita involontaria dalla carreggiata. Pezzati nell’ultima partita casalinga del campionato di serie D contro il Siracusa, non era sceso in campo a causa di una squalifica di tre giornate. La tragedia ha scosso l’intera comunità di San Luca e non solo. La Sangiovannese, ex società del calciatore, ha scritto una nota commossa. “La Asd Sangiovannese 1927 e il Comitato Biancoazzurro si stringono con il più profondo cordoglio e sostegno attorno ai familiari, amici e conoscenti di Marco Pezzati. Difensore centrale classe 93, 22 presenze con la maglia azzurra tra dicembre 2015 e novembre 2016. Marco era un giocatore del San Luca, società di serie D in provincia di Reggio, il tragico evento si è consumato questa notte Sulla statale 106 a Isca sullo Ionio”.

Il cordoglio di Falcomatà

«In queste ore dolorose e drammatiche, il mio pensiero e l’abbraccio dell’intera Città metropolitana va alla squadra Asd San Luca e alla comunità tutta di San Luca per la scomparsa del difensore Marco Pezzati, avvenuta stanotte, nell’ennesimo incidente verificatosi sulla statale 106». È quanto scrive in una nota il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà esprimendo il suo cordoglio per la morte del calciatore appena trentunenne della squadra giallo-rossa, nei pressi di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro, sull’arteria viaria SS106, nota da lungo tempo come «la strada della morte».  «Servono delle risposte subito: non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106. La Calabria non può più piangere queste morti che potrebbero essere evitate – ha aggiunto il primo cittadino – in questi giorni a Bianco e poi a Locri, nel corteo coi sindacati e gli amministratori dei Comuni locridei per la difesa e il rilancio della Strada, abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’Anas. Una voce, la nostra, condivisa da diverse province calabresi che adesso dovrà essere ascoltata per intervenire in maniera decisa con l’ammodernamento totale e la messa in sicurezza di un’arteria stradale tanto pericolosa quanto importante per il nostro territorio».  «La speranza è che questo ennesimo sacrificio su un’arteria, noto teatro di tante assurde tragedie, non passi invano spingendoci, sempre più, a riflettere sull’importanza della vita», ha concluso il sindaco Falcomatà.

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