CATANZARO Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, in accoglimento dell’appello proposto dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Francesco Domenico Murone, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per Pasquale Buffone, imputato di avere fatto parte di un’associazione volta al traffico di stupefacenti che insisteva sul territorio lametino. Buffone Pasquale era stato tratto in arresto e sottoposto alla custodia in carcere nel febbraio del 2022 nell’ambito dell’operazione “Droga parlata”, ed è attualmente sottoposto a giudizio dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme. Il Tribunale di Catanzaro ha disposto per Buffone Pasquale gli arresti domiciliari con domicilio fuori regione e molto distante da Lamezia Terme, aggravato dai divieti di legge, sull’assunto che tale più gravosa detenzione domestica, nel mantenere la frattura tra l’imputato ed il luogo in cui il sodalizio ormai disarticolato aveva operato, frattura non disattesa, poteva ritenersi nell’attualità e dopo un supplemento di custodia in carcere, adeguata a salvaguardare le esigenze cautelari relative all’imputato.
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