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Il dibattito

Reparto Prevenzione Crimine da Vibo a Catanzaro, la proposta fa insorgere sindacati e politica

La risposta di Limardo e Mangialavori ai consiglieri comunali catanzaresi di Azione. «Pronti a difendere la sede vibonese»

Pubblicato il: 23/02/2024 – 21:54
Reparto Prevenzione Crimine da Vibo a Catanzaro, la proposta fa insorgere sindacati e politica

VIBO VALENTIA Prima una nota dei consiglieri catanzaresi di Azione, poi la reazione dei sindacati e della politica vibonese. Al centro della questione il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia, al momento con una delle tre sedi regionali presente proprio a Vibo Valentia. In un comunicato diffuso stamattina i consiglieri comunali di Catanzaro Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi hanno chiesto «un intervento forte» del sottosegretario all’interno Wanda Ferro per istituire nel capoluogo di Regione la sede regionale del reparto, di fatto accorpando le tre esistenti. Una soluzione che, secondo gli esponenti di Azione, potrebbe «offrire all’intero territorio un servizio più efficiente ed efficace, forse, contribuire a porre elementi idonei a far riconquistare alla città la centralità perduta».

La reazione dei sindacati

Alla proposta hanno reagito subito i sindacati della polizia che in una nota congiunta tra Siulp, Sap, Siap, Coisp, Fsp e Silp Cgil hanno sottolineato come il Reparto Prevenzione Crimine sia «patrimonio di Vibo Valentia e del suo territorio». «Spostare il Reparto Prevenzione Crimine di 70km a Nord-Est, in una città che non vanta sicuramente di un’autostrada vicina e farlo per “far riconquistare alla città la centralità perduta” sarebbe un grosso errore» scrivono i sindacati. Uno spostamento che, ricordano, è giù avvenuto nel 2013 da Rosarno a Vibo per «indubbi vantaggi in termini di resa operativa e di economia di servizio». Vantaggi che «sono ormai consolidati sul territorio». «Inoltre, sarebbe paradossale chiuderlo in una provincia di frontiera e di lotta alla criminalità qual è quella di Vibo Valentia, dove ancora si aspetta l’apertura del Commissariato di Tropea». I sindacati concludono con un appello alla «sensibilità dei politici di questa terra».

Contrari anche Limardo e Mangialavori

Appello accolto dalla sindaca di Vibo Maria Limardo e dal deputato Giuseppe Mangialavori. L’ex coordinatore regionale di Forza Italia ha sottolineato come «non vi siano concrete intenzioni di spostamenti verso il capoluogo di regione, ma qualora si dovessero ipotizzare scenari di questo tipo non staremmo certo a guardare». «Non si tratta di questioni campanilistiche – aggiunge il parlamentare vibonese – ma della funzionalità stessa di una struttura di fondamentale importanza per il contrasto alla criminalità». Dello stesso pensiero la sindaca del capoluogo vibonese: «Mi auguro, come tutti i vibonesi, che l’allarme lanciato dai sindacati di Polizia della provincia di Vibo Valentia finisca presto con uno scampato pericolo. Qualora ciò non dovesse accadere, la politica tutta è chiamata determinarsi per evitare che il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato venga spostato da Vibo Valentia, dove ha sede da oltre dieci anni e dove deve continuare a stare».

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