ROMA Il secondo giorno del Congresso nazionale di Forza Italia si è aperto con la proiezione del discorso del Presidente Silvio Berlusconi pronunciato a piazza del Popolo a Roma nel 2022. L’Assemblea congressuale ha votato e approvato all’unanimità la proposta della Presidenza sulle modalità di elezione del segretario nazionale e dei vicesegretari nazionali. Si è proceduto per alzata di mano in quanto, ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto. Il congresso porterà all’elezione di Antonio Tajani come segretario, mentre i quattro vice saranno Alberto Cirio, Deborah Bergamini, Stefano Benigni e Roberto Occhiuto.
Al Corriere della Calabria, il coordinatore regionale degli azzurri e parlamentare Francesco Cannizzaro parla di «giornata storica» perché è «il primo congresso nazionale che sancisce evidentemente la conclusione di una stagione che ha visto i tanti militanti, delegati, simpatizzanti, sindaci e amministratori a partecipare con un entusiasmo straordinario. Abbiamo un po’ rivitalizzato l’elettorato di Forza Italia e del centrodestra e sicuramente questo congresso è anche l’inizio di una nuova Forza Italia targata Antonio Tajani». Per Cannizzaro, l’erede di Silvio Berlusconi è «un leader indiscusso, credibile, affidabile, di grande esperienza e saggezza che avrà l’onere e l’onore di condurre il partito». Che – aggiunge Cannizzaro – «si candida ad essere nel futuro prossimo il primo partito del centrodestra italiano e mi pare che ci siano tutte le condizioni necessarie».
Sulla possibile elezione di Occhiuto a vice Tajani, Cannizzaro risponde così: «Il governatore della Calabria, diventerà vicesegretario nazionale del partito, perché Roberto è bravo nel governare una regione come dice lui spesso complicata, ma allo stesso tempo straordinaria dalle potenzialità più uniche che rare. Ha già dimostrato quando era capogruppo alla Camera dei Deputati, di essere in gamba e sarà un vice segretario conosciuto a Roma per le sue performance e per la sua attività parlamentare». Secondo Cannizzaro, la proclamazione di Roberto Occhiuto rappresenta «un ulteriore segnale importante del partito nazionale alla Calabria». Nella chiosa, Cannizzaro sottolinea ancora una volta la volontà degli azzurri di affermarsi come punto di riferimento nel centrodestra. «Antonio Tajani è secondo in termini di gradimento dopo Giorgia Meloni. Io ritengo che da qui a breve potrà anche salire al primo posto perché sta dimostrando di aver ricevuto un’eredità importante come quella lasciata da Silvio Berlusconi. Ma io sono convinto che ce la farà».
(redazione@corrierecal.it)
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