ROMA L’importanza di ritrovarsi uniti più che mai anche senza la guida trentennale del fondatore e presidente Silvio Berlusconi, ma anche la consapevolezza di una nuova classe dirigente attenta alle istanze dei territori. Il senatore Alberto Barachini, sottosegretario con delega a Informazione ed editoria, parla di tutto questo con il Corriere della Calabria durante i lavori del congresso nazionale di Forza Italia a Roma, che ha acclamato Tajani segretario nazionale e Roberto Occhiuto tra i vice (leggi la notizia e le altre reazioni).
«Ci abbiamo sempre creduto perché dovevamo rendere omaggio all’eredità politica del presidente Berlusconi: Antonio Tajani, l’uomo a lui più vicino – al quale il presidente aveva consegnato le chiavi del partito già prima che ci lasciasse – ha saputo riunire tutti noi dandoci una prospettiva e un futuro, aspetto fondamentale in politica per impegnarci a dare risposte ai cittadini.
«Forza Italia – ha aggiunto Barachini – è un partito nazionale con tante anime e la forza di chi conosce i territori: sud, centro e nord. Certo, la consistenza elettorale di Forza Italia nel Mezzogiorno è certamente un valore aggiunto perché serve che ognuno di noi porti esperienza, valori e conoscenza dei territori per una azione ancora più efficace» ha concluso il senatore e sottosegretario. (redazione@corrierecal.it)
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