BARI Sono più di mille, tra donne e uomini della Polizia di Stato, gli operatori impegnati, dalle prime luci dell’alba, a Bari e nell’area metropolitana del capoluogo, per dare esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e a ingenti sequestri di natura patrimoniale, nei confronti di 130 indagati per associazione mafiosa, estorsioni, porto e detenzioni di armi da sparo, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive. Tutti reati aggravati dal metodo mafioso, nonché del reato di cui all’articolo 416 ter del codice penale in quanto è stato possibile documentare l’ingerenza elettorale politico – mafiosa, nelle consultazioni amministrative per le elezione comunali di Bari, del 26 maggio 2019.
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