CATANZARO L’ex sindaco di Riace (nel Reggino), Domenico Lucano, sarà candidato alle Europee nelle liste dell’Alleanza Verdi Sinistra. Lo rendono noto i leaders della formazione politica, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Sotto la guida di Lucano, Riace è diventata il simbolo dell’accoglienza dei migranti. «La scelta di Mimmo Lucano di candidarsi come indipendente con Avs – si legge in una nota – è una splendida notizia. La storia di Mimmo è storia collettiva di pace, umanità, bene comune. La scelta di Mimmo Lucano di accettare la nostra proposta di candidarsi come indipendente nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra rappresenta una splendida notizia e ci rende felici». Per Fratoianni e Bonelli «quella di Mimmo è una storia collettiva di pace, accoglienza e centralità dei beni comuni. Per noi, la sua scelta – affermano – è una conferma del percorso fatto fino a qui. Alleanza Verdi Sinistra può essere, sempre di più, un punto di riferimento e uno strumento per chi pensa che sia necessaria una forza politica coraggiosa e radicale sulle grandi questioni del nostro tempo, Pace, giustizia ambientale e giustizia sociale; e nello stesso tempo impegnata con tutte le proprie forze perché di fronte alla destra italiana ed europea che nega la crisi climatica e aggredisce diritti umani si costruisca una lista in grado di offrire un’alternativa».
«Il mio ideale è quello di un’Europa senza barriere, muri e fili spinati. In quest’ottica ho accolto la proposta fattami da Nicola Fratoianni di candidarmi da indipendente alle elezioni europee». Lo ha detto all’Ansa l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, confermando la sua candidatura. «La mia storia – ha aggiunto Lucano – è legata, come simpatia politica, a Democrazia proletaria, che ho sempre votato. Non ho mai avuto, comunque, tessere di partito e non ne ho tuttora. In questi ultimi tempi ho pensato di dare il mio contributo, non solo a parole, per contestare questa deriva autoritaria e fascista a cui stiamo assistendo in Italia. Mi riferisco a quello che è avvenuto a Pisa e alla feroce repressione messa in atto contro studenti minorenni che incarnano il futuro. Quelle scene che abbiamo visto in televisione ci hanno sconvolto. È come se quelle manganellate le avessero inferte a noi». «Ciò che vogliamo – ha proseguito l’ex sindaco di Riace – è portare avanti i diritti degli “zero”, utilizzando una definizione che fu fatta nei miei confronti da Salvini. Io non sono esperto di politiche europee e mi rendo conto dei miei limiti. In questo senso ho avuto qualche difficoltà ad accettare la candidatura. Fare il sindaco mi è venuto più facile perché conosco il territorio. Adesso ho intenzione di portare avanti i temi che mi hanno caratterizzato negli ultimi anni, quelli legati all’accoglienza e al riscatto delle nostre realtà abbandonate. Gli stessi ideali che ho seguito quando ero sindaco di Riace. Voglio rappresentare la speranza della Calabria per una nuova Europa. La mia decisione è legata anche all’energia che mi è derivata dalle manifestazioni e dagli incontri pubblici cui ho partecipato. Un’energia che mi ha accompagnato pure nella vicenda giudiziaria che ho subito».
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