BOVALINO Ancora una chiesa sotto attacco. Questa volta ad essere colpita la comunità di Bovalino Superiore, nella Locride, dove nelle scorse ore sono stati scoperti e denunciati un furto e atti vandalici. Dalla Chiesa Matrice “S. Maria ad Nives” sono stati sottratti oggetti religiosi di valore, trafugati dal tabernacolo l’Ostia Magna conservata nella teca e un medaglione reliquiario dove era conservato un capello della Madonna. La scoperta poco prima della celebrazione di una messa per un trigesimo. La funzione religiosa è stata poi celebrata in un’altra chiesa, sempre a Bovalino Superiore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno adesso indagando per risalire agli autori del gesto che si sarebbero introdotti forzando una porta laterale.
«Esprimo profondo dolore e sconcerto per un gesto sacrilego che offende l’intera comunità cristiana di Bovalino e dell’intera diocesi», commenta il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, che ha aggiunto: «Profanare le Ostie consacrate e sottrarle dalla custodia eucaristica è uno dei peccati più grandi, una ferita al cuore di tutta la Chiesa e dei suoi fedeli. Prego perché gli autori del gravissimo gesto si ravvedano ed avviino un percorso nuovo nella loro vita. Nutro la speranza nel mio cuore di poter incontrare chi si è macchiato di questo grave peccato, di poterli ascoltare e raccoglierne il pentimento e la richiesta di perdono». (m.r.)
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