COSENZA Una piazza Bilotti colorata, solare, invasa di oltre 1.500 coperte (per la precisione 1.692) realizzate in circa un anno dalle volontarie e dai volontari di tutta Italia della Terra di Piero, l’associazione di volontariato dal 2011 impegnata nel sociale con opere di solidarietà. È questa l’immagine che si è presentata stamattina ai cosentini che hanno raggiunto il centro cittadino. L’iniziativa fa parte del progetto “Infibulazero” e il suo obiettivo è quello di sensibilizzare sul tema dell’infibulazione, una pratica disumana “che ancora colpisce e devasta, nel fisico e nella psiche, tantissime giovani donne” e che consiste nell’asportazione totale o parziale dei genitali esterni femminili.
Il progetto lanciato nei mesi scorsi dall’associazione cosentina presieduta da Sergio Crocco ha portato alla realizzazione di una coperta gigante, fatta di coperte all’uncinetto, esposta oggi e domani in piazza Bilotti a Cosenza con l’intento di ricoprire l’intera superficie. Oltre a sensibilizzare sul tema in questione, l’evento mira a raccogliere fondi per costruire scuole in Tanzania e Zambia, due Paesi in cui la pratica dell’infibulazione è ancora molto diffusa. «Ogni coperta è unica – hanno spiegato i volontari della Terra di Piero – e rappresenta un messaggio di speranza per le donne che hanno subito l’infibulazione». «A Piazza Fera – ha scritto Sergio Crocco sul suo profilo Facebook – sta succedendo una cosa epocale. Venite a darci una mano e/o ad acquistare una coperta InfibulaZero». (fra.vel.)
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