«Discuteremo ovviamente della migrazione, faremo il bilancio sui rimpatri. L’anno scorso li abbiamo aumentati del 15% e ora vi è un sistema migliore, lavorando in maggiore coordinamento tra gli Stati e condividendo le informazioni sui rimpatri attraverso il sistema d’informazione Schengen». Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, al suo arrivo al Consiglio Interni. «Questa settimana mi recherò in Mauritania, che è un partner molto strategico per l’Ue, con il ministro dell’Interno della Spagna, Fernando Grande-Marlaska, e la sottosegretaria belga, Nicole de Moor. E sarò lì per fermare un accordo” dettagliato sulla migrazione, ha aggiunto.
«Stiamo affrontando la pressione dai russi. E vogliamo confrontarsi su come reagire e affrontare questo problema. Ci serve un meccanismo a livello europeo per proteggere la Finlandia e tutti i confini esterni dell’Ue». Lo ha dichiarato la ministra dell’Interno finlandese, Mari Rantanen, al suo arrivo al Consiglio Interni. «Dallo scorso novembre ci sono state oltre 1.300 persone che hanno cercato di passare il confine. Ma non bisogna guardare solo ai numeri, bisogna vedere cosa succedendo e perché’ queste persone arrivano», ha aggiunto.
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