CATANZARO «Negli anni la Calabria ha registrato progressi, bisogna puntare su quelle aree dove c’è una alta densità, le aree di Reggio, Crotone, Rossano Corigliano: se in queste aree ci sarà un avanzamento della differenziata questo incide sul parametro regionale e quindi si auspica che si attivi un meccanismo virtuoso anche per quelle aree». Lo ha detto il commissario straordinario di Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Bruno Gualtieri, commentando con i giornalisti i dati del dossier “Comuni Ricicloni” di Legambiente sull’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti in Calabria. Gualtieri si è soffermato anche sugli sviluppi dell’inchiesta “Scirocco” sulla maladepurazione in Calabria: «Bisogna riorganizzare il sistema che per la verità negli anni è stato lasciato al caso. I controlli – ha sostenuto il commissario di Arrical – si possono pure tranquillamente fare, ma bisogna rieducare il sistema. L’importante è far subentrare il gestore unico, da lì la speranza e su questo Arrical sta lavorando per razionalizzare il controllo sui sistemi, che oggi non sono assolutamente in linea con le norme. Purtroppo è così». (redazione@corrierecal.it)
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