LAMEZIA TERME «Non esiste eguaglianza tra territori, questo è oggi il Paese reale. E la risposta del governo Meloni con la “secessione dei ricchi” è davvero un disegno pericoloso, sbagliato, grave. Dunque se noi vogliamo discutere seriamente di sviluppo, dobbiamo fare ogni sforzo in Parlamento e nel Paese per fermare la cosiddetta autonomia differenziata». Così Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno, che ieri ha partecipato all’incontro promosso dalla Cgil con il leader nazionale del sindacato Maurizio Landini. «La verità – ha sostenuto Fragomeni – è che vanno ridotti i divari tra i territori con un nuovo ciclo di politiche pubbliche». Quindi ad avviso della Fragomeni «per uno sviluppo della Calabria servono un ciclo di politiche pubbliche per colmare i divari territoriali, sostenibilità ambientale e cura del territorio (dissesto),aree interne ,mare/montagna ,comunità energetiche, lotta al precariato ed al lavoro povero, investimenti sulla vocazione naturale e paesaggistica, valorizzazione delle testimonianze storiche di cui la Calabria è ricca, completamento della 106 e delle trasversali, infrastrutture digitali e non opere inutili come il Ponte sullo Stretto. Infrastrutture – ha spiegato ancora il sindaco di Siderno – vuole dire anche recuperare il gap digitale con le altre aree del Paese, la Calabria è agli ultimi posti per quanto riguarda la alfabetizzazione digitale: ne consegue una minore competitività per le imprese e per i nostri studenti e la pubblica amministrazione».
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