NAPOLI «Penso che sulla giustizia Giorgia Meloni sia mal consigliata. Ho conosciuto Carlo Nordio quando è venuto a Catanzaro a inaugurare la nuova procura, persona estremamente brillante, simpatica e colta, esperto d’arte, ma sul fronte delle riforme in tema di giustizia non c’è una misura che abbia apprezzato». Così il procuratore di Napoli Nicola Gratteri intervenuto a “Ping Pong”, trasmissione radiofonica di Radio 1. Incalzato sull’argomento dalla conduttrice Annalisa Chirico che gli ha chiesto se giudicasse le misure prese dal Governo in linea con un elettorato di centrodestra Gratteri ha aggiunto: «Non sto vedendo decisioni che si avvicinano all’ideologia di Fratelli d’Italia. Quello che leggo non serve. Mi pare piuttosto la continuazione di quanto fatto dal ministro Cartabia, sulla scia di quanto fatto dal governo dei migliori. Almeno sul piano della giustizia». Gratteri si è soffermato in particolare sulla riforma del processo telematico («a Napoli sono venuti di recente a chiederci delle criticità ora che la legge è entrata in vigore e non a ottobre quando sarebbe stato utile») e sul tema delle intercettazioni («il ministro ha parlato di sputtanamento ma già da anni quelle che non riguardano il corpo dell’inchiesta non vanno più sui giornali»). (Ansa)
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