REGGIO CALABRIA La maggioranza rispetta il cronoprogramma e l’elenco delle priorità approvando anche in seconda Commissione del Consiglio regionale le due pratiche e le due riforme ritenute più urgenti in questa fase della legislatura: la proposta di legge della Giunta che istituisce la nuova Agenzia per le aree industriali e l’attrazione degli investimenti e la proposta di legge a firma Filippo Mancuso-Pierluigi Caputo che crea il Sistema statistico regionale. Le due proposte di legge saranno verosimilmente all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale in programma il 12 marzo. In seconda Commissione il centrodestra com’è del resto prevedibile ha avuto buon gioco nel licenziare i due provvedimenti, che già avevano avuto discorso verde in prima Commissione, chiamata a esprimersi sul merito. Da registrare l’astensione da parte del consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti, tra l’altro firmatario di un’autonoma proposta di legge sull’Agenzia per le aree industriali poi “bypassata” perché l’esame abbinato ha riguardato la proposta della Giunta regionale. La nuova Agenzia in pratica manda in soffitto il Corap, il Consorzio regionale per le aree produttive finito in liquidazione e rivelatosi un’esperienza fallimentare: la proposta di legge della Giunta – illustrata in seconda commissione dal presidente Antonio Montuoro di Fratelli d’Italia – prevede l’erogazione, da parte della Regione Calabria, di un contributo omnicomprensivo nel limite massimo di euro 2.700.000,00 per l’anno 2024 e di euro 2.600.000,00 nell’anno 2025. Un plafond che secondo Mammoliti tuttavia è sufficiente a coprire solo il costo del personale della nascente Agenzia. (a. c.)
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