LAMEZIA TERME Annullata con rinvio per la rideterminazione della pena. È questo il verdetto della Corte di Cassazione nei confronti dell’ex giudice Marco Petrini e del medico e “faccendiere” Emilio Santoro. Per i due, infatti, a gennaio del 2023 la Corte d’appello aveva confermato la condanna emessa in primo grado: 4 anni e 4 mesi per l’ex giudice (difeso dall’avvocato Francesco Calderaro) e 3 anni e 2 mesi per il secondo (difeso da Michele Gigliotti). In buona sostanza per entrambi di fatto la Cassazione ha riqualificato il reato in corruzione per l’esercizio della funzione, annullando così la sentenza e rinviandola alla Corte d’appello di Napoli. Con la stessa sentenza, inoltre, è stata annulla la sanzione pecuniaria nei confronti dell’avvocato Francesco Saraco, difeso dagli avvocati Giuseppe della Monica e Nico d’Ascola, già condannato a un anno e 8 mesi.
Si tratta del procedimento-stralcio della più ampia indagine denominata “Genesi”, condotta dalla Procura di Salerno su input della Procura di Catanzaro, che contempla una serie di reati di corruzione giudiziaria commessi negli uffici giudiziari di Catanzaro. Dopo gli arresti avvenuti il 15 gennaio 2020 i tre imputati – accusati di corruzione in atti giudiziari – hanno deciso di collaborare con la Procura di Salerno. (g.curcio@corrierecal.it)
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