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Cosenza, l’ottimismo di Caserta: «Dimenticare il derby, domani gara determinante»

Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia della partita contro il Cittadella. «Crespi potrebbe giocare dall’inizio»

Pubblicato il: 08/03/2024 – 11:16
Cosenza, l’ottimismo di Caserta: «Dimenticare il derby, domani gara determinante»

COSENZA Dimenticare il derby, gli scontri, le polemiche violente e l’infortunio di Gennaro Tutino. Fare tutto questo in un sol colpo non sarà facile, ma non ha più alibi il Cosenza di Fabio Caserta, allenatore tornato sulla graticola dopo il secondo ko stagionale contro il Catanzaro. Domani in un “San Vito-Marulla” sicuramente meno passionale di quanto ammirato nelle ultime due sfide interne, il tecnico di Melito Porto Salvo e i suoi ragazzi si giocano gran parte della loro credibilità in vista di un finale di campionato che si preannuncia duro per i deboli di cuore. A meno che, da qui in avanti, non si ritorni subito a produrre gioco e soprattutto punti. Contro un Cittadella in crisi di nervi e risultati (ben 8 le sconfitte consecutive dei veneti), si dovrà fare di tutto per conquistare l’intera posta in palio. Come anticipato, bisognerà riuscirci senza Tutino, il giocatore simbolo e bomber unico di una squadra alla ricerca perenne di alternative valide in zona gol. Appurato ormai da tempo che Francesco Forte, nonostante i messaggi di incoraggiamento pervenuti da più parti, difficilmente riuscirà a tornare, entro l’estate, uno degli attaccanti più temibili e incisivi della categoria, bisognerà escogitare nuove strategie per sopperire alla mancanza del numero nove napoletano.
Ieri Fabio Caserta, dopo l’assurdo silenzio nel pre-derby che più che proteggere la squadra l’ha caricata di ulteriore tensione, è tornato a parlare ai giornalisti. «Perdere il derby – ha ammesso l’allenatore – sappiamo nel girone d’andata cosa ha portato. Capisco l’amarezza, la delusione, la rabbia, ma non dobbiamo subire questa partita dal punto di vista mentale, non c’è tempo per pensarci. Ci sono ancora dieci partite e trenta punti a disposizione e dobbiamo fare più punti possibili. La scorsa stagione ci ha fatto vedere come nelle ultime dieci di campionato, il Cosenza abbiamo totalizzato 14 punti che gli hanno permesso di rialzarsi. Mi viene in mente anche il Venezia che dal quart’ultimo posto è finito nei playoff. Dobbiamo sapere che domani ci aspetta un’altra gara difficile come le altre e non dobbiamo pensare alle otto sconfitte consecutive del Cittadella»

Tanti assenti, Crespi gioca dal primo minuto?

Out gli squalificati Venturi, D’Orazio e Mazzocchi, e gli infortunati Tutino e Meroni, il tecnico silano potrebbe rivoluzionare ancora una volta l’assetto offensivo della sua squadra. «In difesa – ha detto Caserta – sicuramente abbiamo qualche acciacco di troppo, a centrocampo bisogna valutare qualche giocatore tipo Praszelik che ha avuto una botta in allenamento. Cimino forse possiamo renderlo disponibile per la panchina, vedremo dopo la rifinitura. Chi può adattarsi dei difensori in organico come centrale? Sicuramente Gyamfi». Sul sul modulo da opporre al Cittadella, Caserta ha sottolineato che «questa squadra può schierarsi sia a tre che a due a centrocampo, anche se quest’anno abbiamo fatto molto bene a due. Il Cittadella da tanti anni gioca con il 4-3-1-2, è una squadra compatta che corre tanto, nonostante il periodo negativo è vivo». Sul possibile utilizzo di Crespi: «E’ un ragazzo che ha bisogno di tempo e spazio per crescere e lo spazio bisogna darglielo poco alla volta. L’anno scorso Nasti all’inizio non giocava, poi è esploso. Quest’anno la situazione è diversa perché un anno fa non c’era un giocatore come Tutino in organico. Crespi è un giocatore valido che si allena sempre bene e penso di poterlo schierare anche dall’inizio, valuterò domani». Sugli obiettivi stagionali: «Siamo a tre punti dai playoff e a quattro dai playout, questo deve far capire a tutti che bisogna guardare la classifica il meno possibile e pensare a ragionare partita dopo partita. Il campionato entra nel vivo adesso, ogni punto è prezioso, a partire da domani che affronteremo uno scontro diretto per allontanarci dalle zone calde». «La squadra rispetto all’inizio del torneo è cresciuta tanto – ha spiegato il tecnico rossoblù – è vero che nei momenti decisivi abbiamo steccato, ma questo è un percorso nuovo in cui le difficoltà possono capitare. Contro il Catanzaro fino all’espulsione di Venturi abbiamo disputato un’ottima partita». La sfida di domani può definirsi uno spartiacque della stagione dei Lupi? «Sicuramente sarà una gara determinante per il nostro obiettivo – ha affermato Caserta – e per dare forza al contenuto della squadra. Sono positivo, a prescindere dalle sconfitte, vedo che la squadra sta bene, lotta e mi fa ben sperare. Io alla fine di ogni partita analizzo i miei errori e cerco di migliorare. Credo che tutti gli allenatori, da Ancelotti ad Allegri, ne commettano». Piccola curiosità sui 15 precedenti al “San Vito-Marulla” contro il Cittadella: 6 vittorie dei Lupi, 4 ospiti e 5 pareggi. L’ultima gara risale all’aprile 2023, finì 1-1. A D’Urso rispose Antonucci, oggi attaccante rossoblù.
Questa la probabile formazione anti-Cittadella, in campo con il 4-2-3-1: Micai; Gyamfi, Camporese, Fontanarosa, Frabotta; Praszelik, Calò; Canotto, Voca, Marras; Crespi. (fra.vel.)

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