PIZZO «Un fiore all’occhiello non solo per la provincia vibonese, ma per tutta la Calabria». Compie oggi 150 anni dalla nascita l’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo, festeggiati stamattina con una grande cerimonia all’interno dell’auditorium scolastico “Teresa Panzino”. Istituito esattamente l’8 marzo 1874, da allora il Nautico «ha vissuto alti e bassi», come ricorda in apertura il dirigente Francesco Vinci, fino a diventare oggi un’eccellenza del territorio vibonese, tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tre anni fa scelse proprio la scuola napitina per l’inaugurazione dell’anno scolastico. Tante le autorità a celebrare il centocinquantesimo dell’Istituto: il prefetto Paolo Giovanni Grieco, il procuratore Camillo Falvo, il questore Cristiano Tatarelli, il vescovo Attilio Nostro, il docente universitario ed ex deputato Antonio Viscomi, il comandante della Capitaneria Luigi Spalluto, il sindaco di Pizzo Vincenzo Pagnotta, Franca Falduto per l’ufficio scolastico regionale e la referente di Libera Maria Joel Conocchiella. In prima fila anche il comandante provinciale dei Carabinieri Luca Toti, della Guardia di Finanza Massimo Ghibaudo e il consigliere regionale Raffaele Mammoliti.
«La scuola ha vissuto sicuramente alti e bassi nella sua storia, ma abbiamo sempre avuto un crescendo tra innovazione e tradizione» ricorda con orgoglio il dirigente Francesco Vinci, ripercorrendo la storia dell’istituto. «Quando sono arrivato avevamo già 200 alunni, oggi ne abbiamo circa 400 e abbiamo avuto il massimo degli iscritti». Pochi metri separano la scuola dallo splendido mare napitino. «Pizzo ha una tradizione marinesca secolare, è un vanto avere qui l’unico Nautico della Calabria, oltre quello di Crotone». Dal preside anche un omaggio alle donne, in particolare alla professoressa Primerano, presente nel pubblico, la prima donna che oltre ad essersi diplomata e a insegnare nella scuola. Nel corso della cerimonia è stato inaugurato il nuovo simulatore di volo a disposizione degli studenti dell’indirizzo aeronautico. «In questi anni abbiamo sempre cercato l’innovazione. Con questo strumento, che simula un Boeing 737, vogliamo che i nostri ragazzi siano competitivi e all’avanguardia».
Presente anche il prefetto di Vibo Paolo Giovanni Grieco, che nel suo intervento ha rivolto «l’augurio che in futuro l’istituto possa crescere, innovandosi per stare al passo coi tempi ed essere sempre in prima fila per la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro». Le eccellenze, però, «vanno avanti solo grazie all’impegno e al sudore di chi ci lavora. I risultati straordinari che state ottenendo confermano l’impegno di tutti». Sulla stessa riga il procuratore Camillo Falvo: «Il Nautico rappresenta la Calabria migliore, quella sempre in progressione e che spinge sull’acceleratore. Il Presidente Mattarella ci aveva visto lungo quando tre anni fa ha scelto questa scuola per inaugurare l’anno scolastico». Il questore Tatarelli ha sottolineato l’importanza della cultura «per combattere ‘ndrangheta e legalità. Eccellenze come il Nautico, in costante crescita, dimostrano che è in crescita anche il riappropriarsi dei nostri territori e della nostra vita. Questo per il futuro è il segnale più importante». (Ma.Ru.)
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