Ultimo aggiornamento alle 16:39
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

il ricordo

A Lecco bene confiscato alla ‘ndrangheta intitolato a Marcella Di Levrano

La donna venne uccisa dalla Sacra Corona Unita del 1990. La struttura apparteneva al boss Franco Coco Trovato

Pubblicato il: 10/03/2024 – 8:03
A Lecco bene confiscato alla ‘ndrangheta intitolato a Marcella Di Levrano

COSENZA E’ stato intitolato a Marcella Di Levrano il ristorante “Fiore. Cucina in libertà”, bene confiscano alla ‘Ndrangheta nei primi anni ’90 a Lecco. La donna venne assassinata dalla Sacra Corona Unita nel 1990, a soli 26 anni, perché aveva deciso di allontanarsi da quell’ambiente criminale e di collaborare con la giustizia. Nel 2022 è stata riconosciuta “vittima innocente della mafia”. Il corpo martoriato venne ritrovato 34 anni fa in un bosco tra Brindisi e Mesagne. Si trattò di un ‘esecuzione in piena regola ordinata dalla Scu, come hanno raccontato negli anni anche alcuni collaboratori di giustizia. Ambienti malavitosi che la 26enne frequentò per un certo periodo della sua vita.
Il bene intitolato a Marcella Di Levrano è appartenuto al boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato, arrestato il 31 agosto 1992. E’ stato uno dei capi di un’alleanza tra le ‘ndrine del milanese e del lecchese tra gli anni ottanta e novanta.

Foto tratta da leccofm.it

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x