BOVALINO SUPERIORE «Desidero fare un accorato appello a chi si è reso responsabile della sottrazione delle reliquie della chiesa di Santa Maria ad Nives, un gesto che ha offeso tutta la comunità di Bovalino». Il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, si rivolge direttamente agli autori del furto dell’ostia magna e di un medaglione reliquiario nella chiesa di Bovalino Superiore, invitandoli a «consegnare quanto è stato sottratto». Monsignor Oliva si era già espresso ieri durante la cerimonia di riapertura al culto della chiesa definendo «un’offesa alla fede» i recenti furti. In un video rilanciato dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai3 il vescovo ribadisce l’appello: «Sarebbe un bel gesto riportare al loro posto queste reliquie che fanno parte della devozione del popolo di Bovalino e di tutta la diocesi». Oltre alle reliquie, sono state trafugate anche le ostie consacrate, gesto che monsignor Oliva reputa «ancora più grave». «Un atto per il quale tutta la comunità della diocesi sabato prossimo chiederà perdono al Signore e intraprenderà un momento penitenziale invitando tutti a pregare per un gesto così sacrilego». Il vescovo conclude il video rinnovando l’invito a restituire le refurtiva, compiendo così un «gesto di responsabilità verso tutta la comunità». (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x