ROMA «Un monitoraggio delle tifoserie del Cosenza e del Catanzaro al fine di svolgere un’accurata e costante valutazione delle condotte poste in essere e suggerire l’adozione di ulteriori misure di rigore, in particolare in occasione di eventuali partite che vedano coinvolte entrambe le squadre». Lo scrive il Casms, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del ministero dell’Interno nel disporre il divieto di vendita dei biglietti per le due tifoserie per le prossime trasferte (qui l’anticipazione della notizia sul Corriere della Calabria). «Gli incontri di calcio di Serie B “Brescia – Catanzaro” e “Ternana – Cosenza” (entrambi in programma il 16 marzo 2024) – spiega il Ca sono sottoposti alle valutazioni del Comitato in considerazione delle gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica poste in essere dai tifosi dei Cosenza e del Catanzaro in occasione dell’incontro disputato tra le due compagini lo scorso 3 marzo. In particolare, prima dell’inizio della gara i tifosi del Catanzaro, dei quali numerosi anche privi di biglietto, una volta giunti presso lo stadio di Cosenza, hanno posto in essere azioni tese allo sfondamento del dispositivo di prefiltraggio allo scopo di guadagnare l’accesso allo stadio eludendo i controlli. Una volta dentro rimpianto entrambe le tifoserie hanno dato corso al reciproco lancio di fumogeni e bombe carta. A termine gara nel corso del deflusso e nel tragitto che portava i tifosi catanzaresi fuori città si sono verificate aggressioni alle forze di polizia e scontri tra le due tifoserie. Nella circostanza i tifosi ospiti, reagendo al lancio di fumogeni da parte di quelli cosentini, scendevano dai mezzi che li trasportavano e davano luogo ad azioni violente contro i predetti tifosi locali nonché nei confronti del personale di polizia impegnato nel servizio di scorta. Dall’accaduto è derivato il ferimento di un numero rilevante di operatori della forza pubblica oltre che il danneggiamento di veicoli. Alla luce di quanto accaduto, che – prosegue il Casms – denota una forte aggressività di entrambe le tifoserie, non potendo escludersi che anche in occasione delle gare in argomento possano verificarsi analoghe gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, si richiede ai Prefetti di Brescia e Temi, sentiti i rispettivi Questori e ognuno per quanto concerne l’incontro che avrà luogo nella Provincia di competenza, di valutare la possibilità di adottare le seguenti misure di rigore: divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Catanzaro per la gara “Brescia – Catanzaro”; – divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Cosenza, per la gara “Ternana – Cosenza”. Il Comitato inoltre delibera che alla luce dei gravissimi episodi accaduti sarà dato corso a un monitoraggio delle tifoserie del Cosenza e del Catanzaro al fine di svolgere un’accurata e costante valutazione delle condotte poste in essere e suggerire l’adozione di ulteriori misure di rigore, in particolare in occasione di eventuali partite che vedano coinvolte entrambe le squadre». (redazione@corrierecal.it)
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